CONCORSO O FARSA?
Per me l’ennesimo schiaffo in faccia ai giovani molisani, vi chiedo aiuto e condivisione facciamo arrivare questo messaggio a chi di dovere
APPELLO DI ANDREA GRECO
di Andrea Greco
10 marzo 2016
CONCORSO O FARSA? PER ME L’ENNESIMO SCHIAFFO IN FACCIA AI GIOVANI MOLISANI, VI CHIEDO AIUTO E CONDIVISIONE FACCIAMO ARRIVARE QUESTO MESSAGGIO A CHI DI DOVERE.
La Regione Molise ovvero il Presidente Frattura aiutato dalla sua folta schiera di burocrati, decide di bandire un “concorso” per assumere 39 persone con contratto co.co.co della durata di 30 mesi, per dare supporto delle attività regionali di attuazione dei PAR FSC 2007/2013 (non vi spaventate e continuate a leggere).
COSA SONO GLI FSC? nome esteso (Fondi di Sviluppo e Coesione) in altre parole, quattrini che dovrebbero servire per colmare quelle differenze tra nord e sud, a livello strutturale e molto altro. Parliamo di montagne di denaro pubblico che tra l’altro rischiamo di perdere, se non le impieghiamo entro il 30 giugno 2016.
Quindi questo “concorso” dovrebbe servire per assumere personale che permette di accelerare la gestione di quei fondi.
Fin qui, a parte l’inadeguatezza politica e gestionale ormai conclamata (anno domini 2016 e gestiscono ancora risorse 2007/2013) sembra tutto “normale”. ATTENZIONE però perché spulciando il bando (che prevede il reperimento di 16 incarichi per la figura di collaboratore junior -profilo A- compenso di 25.000 euro lordi l’anno e 23 incarichi per la figura di collaboratore senior -profilo B- compenso di 30.000 euro lordi l’anno) TROPPE COSE NON TORNANO.
La prima ASSURDITA’ prodotta sono i punteggi per la valutazione delle candidature. Pensate che per il profilo A sono previsti 30 punti -massimo- per la valutazione dei titoli e ben 70 PUNTI PER IL COLLOQUIO ORALE. Si produce così il paradosso che un dottorato di ricerca vale 5 punti mentre la simpatia del candidato farcita di motivazione e un po’ di conoscenza dei fondi potrebbe fruttarne 50. Capirete bene che lasciare le mani libere alla commissione giudicatrice di poter dare fino a 70 punti per un colloquio, fa venir meno l’essenza stessa della selezione. Fintanto che la valutazione è rimessa quasi totalmente alla discrezionalità di chi esamina il candidato, questa potrebbe, (ad esempio) essere influenzata dalla componente politica.
Ulteriore passaggio ai limiti della fantascienza/follia amministrativa è relativo alla COMMISSIONE GIUDICATRICE, cioè chi poi valuterà i concorrenti. Cerco di spiegarmi meglio: della Commissione (nonostante GESTIRA’ TUTTA LA FASE DELLA SELEZIONE), non ne viene indicata in nessun punto la composizione, ed è chiaro che un concorso/selezione degni di tale nome devono prevedere già nel bando la formazione della commissione che valuterà i candidati o almeno come si sceglieranno in futuro i suoi componenti.
Quindi eccessivo punteggio al colloquio orale (70 su 100) e assenza dell’indicazione della composizione della Commissione di valutazione fanno di questo “concorso” un qualcosa che è molto lontano da una selezione e come giovane molisano mi indigna e non poco, mi lascia l’amaro in bocca e mi fa pensare che PER I GIOVANI PROFESSIONISTI NON C’è SPAZIO, così come non c’è spazio per il merito. La politica della grazia concessa dal politico, del compromesso a tutti i costi per rivendicare ciò che dovrebbe essere un diritto, la “politica” fatta per SERVIRSI dei cittadini e non per SERVIRE i cittadini è qualcosa da ripudiare.
ASPETTO DI ESSERE SMENTITO. #frattura #governodiILLUSIONISTI #IlMolisediNessuno
di Andrea Greco