“Cammina, Molise! Dietro i passi dei tuoi emigrati”
Il 2 e 3 aprile a Rosario: un progetto per rafforzare il legame insostituibile tra il Molise e i suoi figli all’estero
di Miriam Iacovantuono
29 marzo 2016
Promuovere la cultura, la bellezza e l’ospitalità dei paesi delle terre interne molisane, sono alcune delle caratteristiche di “Cammina, Molise!”, la manifestazione che ha portato a camminare sui sentieri e sui tratturi del Molise migliaia di persone, provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. L’evento, che è arrivato alla sua XXII edizione, ha raggiunto anche i confini internazionali.
Nel marzo dello scorso anno, per la prima volta la manifestazione si è realizzata fuori dai confini regionali e nazionali ed è stata organizzata dalle associazioni molisane di Mar del Plata, proprio nella città argentina, con il sostegno della Regione Molise. Il coordinatore della prima edizione, che prese il nome di “Il Molise cammina a Mar del Plata”, è stato Armando Manzo, originario di Duronia, il quale ha voluto dedicare l’evento proprio a un giovane del suo paese, Marco Berardo, la cui giovane vita fu spezzata a causa di un fulmine.
Dopo il grande successo dello scorso anno e la soddisfazione degli organizzatori della manifestazione, che ha visto la partecipazione anche dell’ideatore del format, l’Architetto Giovanni Germano, quest’anno l’evento che prende il nome di “Cammina, Molise! Dietro i passi dei tuoi emigrati”, sarà ospitato nella città di Rosario il 2 e il 3 aprile. Il Coordinatore è Nicolino Marinelli, originario di Ripalimosani, nonché presidente dell’Associazione “Familia Molisana de Rosario”.
Lo scopo degli organizzatori è quello di vivere e far vivere in pieno la molisanità a quanti parteciperanno e i protagonisti saranno senza dubbio gli abiti e i piatti tipici del Molise.
Sabato 2 aprile ci sarà una cena di benvenuto per tutti i Molisani in Argentina e per quelli che per questa occasione arriveranno anche dall’Italia e dal Molise e il giorno successivo si svolgerà la camminata, in un clima di festa, con musica e giovialità.
Grande è stato l’impegno e il lavoro nel realizzare questo importante progetto con lo scopo di costruire un Molise senza limiti territoriali, rafforzando quel legame insostituibile tra la regione e i suoi figli all’estero.
di Miriam Iacovantuono