• 13 Aprile 2016

CONFERENZA STAMPA ANNUALE DE LA MOLISANA

Ieri, presso il proprio stabilimento, l’azienda La Molisana ha tenuto una conferenza in cui ha esposto i dati di crescita, gli investimenti, gli obiettivi raggiunti, le novità di prodotto ed il trend dell’export

di Chiara Colangelo e Saranda Uka

13 aprile 2016

Al precedere della conferenza è stato possibile visitare il nuovo magazzino automatizzato dove c’è una totale robotizzazione che rende l’impresa unica in Italia, con circa ventunomila posti pallet. Questo, però, non comporta la perdita di operai ma, al contrario, fa si che venga assunto nuovo personale capace di gestire in modo professionale le macchine. Si è potuta visitare inoltre la parte riservata all’ imballaggio che sarà ampliata, ma soprattutto la nuova linea di pasta che ha garantito una qualità superiore del prodotto e che, entro la fine dell’anno, vedrà raddoppiare i macchinari affinchè sia possibile una maggiore produzione.

Per quanto riguarda la conferenza stampa, sono intervenuti l’amministratore delegato Giuseppe Ferro, il direttore dell’impianto Flavio Ferro, i direttori marketing ed export Rossella Ferro e Giuseppe Sacco. Particolarmente importante è stato l’intervento del dottor Giuseppe Caldiera, direttore della Fondazione Cuoa Buisness School.

Il primo ad avere la parola è stato l’amministratore delegato che, fiducioso, ha esposto gli obiettivi raggiunti dall’azienda che, da ormai 5 anni, è gestita dalla famiglia Ferro. Questa è stata capace di superare enormi difficoltà come ad esempio il calo nazionale delle vendite di pasta di grano duro, portando grandi soddisfazioni soprattutto alla regione della quale porta il nome l’intera azienda.

Ferro ha voluto sottolineare il fatto che l’obiettivo principale de La Molisana sia quello di promuovere il prodotto sui mercati esteri pur rimanendo legata al territorio, fondendo così la tradizione con l’innovazione. Ne sarà un esempio lo stend multisensoriale del Cibus 2016 presente a Parma dal 9 al 12 maggio in cui La Molisana accoglierà i suoi ospiti cercando di coinvolgere tutti i sensi, a cominciare da quello tattile (il pavimento che sarà fatto di spighe e paglia) fino ad arrivare a quello olfattivo e gustativo (sarà possibile degustare assaggi preparati dallo chef Nicola Vizzarri). La Molisana, inoltre, ha deciso di sostenere e finanziare il progetto “Valore Molise”, realizzato dalla fondazione Cuoa Business School, che ha lo scopo di esaltare la regione in tutti i suoi aspetti tra cui quello sociale e culturale. Il presidente della Cuoa, il dottor Caldiera, ha espicitato chiaramente che inizialmente era restio ad intraprendere questo progetto con la Regione, ma poi ha aggiunto che è importante che il Molise faccia delle proprie tradizioni e dei propri prodotti un punto di forza affinché venga incentivato il settore del turismo.

Per quanto riguarda i dati in crescita, Ferro ha aggiunto che si è verificato un aumento della produzione e delle vendite del 557% da quando questo ha acquistato il pastificio e per quanto riguarda il mercato estero si è registrato, nel primo trimestre 2016, un incremento pari a + 47% a volume e +50% a valore rispetto all’anno precedente. Infatti il prodotto viene esportato in molti paesi, tra cui Usa, Giappone, Penisola Iberica, Brasile e Canada.

L’azienda è inoltre molto attenta all’impatto ambientale, di conseguenza nel 2015 si è fornita di un trigeneratore che, oltre a produrre energia elettrica e termica come in un normale cogeneratore, consente di produrre anche energia frigorifera, ovvero acqua refrigerata per la climatizzazione dei locali o per le necessità dei processi industriali.

In conclusione, rispondendo ad una domanda, un componente della famiglia Ferro ha svelato il segreto: La Molisana è ormai attiva da oltre 100 anni e ciò che ha contribuito a rendere il loro prodotto unico per la qualità, è sicuramente l’uso dell’acqua oligominerale iposodica che sgorga nel cuore del parco del Matese e i grani locali pregiati decorticati a pietra ricchi di proteine. Infine l’aria a settecento metri d’altezza è incontaminata e pura, rendendo l’essicazione sana e ottimale. Nella famiglia Ferro non vi è nessun segreto se non il loro essere squadra che ha permesso un così grande successo tutto molisano.

di Chiara Colangelo e Saranda Uka