Campobasso 2: nel Centro storico si recita dai balconi e si balla nelle piazzette
Si svolgerà in alcuni dei più suggestivi luoghi del centro storico del capoluogo ‘L’eco della tradizione negli angoli della storia’, l’evento organizzato dalla Polifonica Monforte in collaborazione con l’assessorato alla Cultura di Campobasso.
di Patrizia Di Nunzio (da primonumero.it)
23 settembre 2016
Piazza dell’Olmo, piazzetta Santa Cristina, via Ziccardi: questi i luoghi che saranno toccati da ‘L’eco della tradizione negli angoli della storia’, evento itinerante in programma per domani, 23 settembre, a partire dalle 20,30. Un’occasione per riscoprire gli scorci del centro storico del capoluogo molisano, spesso sconosciuti ai suoi stessi cittadini, immersi in un’atmosfera antica e intima, tra usanze di una volta, scenette in dialetto e danze popolari.
Organizzato dal gruppo folkloristico ‘Polifonica Monforte’ in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso, l’evento, inizialmente programmato per lo scorso 26 agosto, è stato poi rimandato, come quasi tutte le altre manifestazioni che si sarebbero dovute svolgere in quel fine settimana, per aderire al lutto cittadino in memoria delle vittime del terremoto.
Come location per la conferenza stampa di questa mattina gli organizzatori hanno scelto proprio piazzetta dell’Olmo, un piccolo e intimo scorcio di Campobasso, per ribadire l’importanza di tornare a vivere il centro storico.
«Il lavoro dei membri della Polifonica Monforte, da oltre settant’anni – ha spiegato la presidente del gruppo folkloristico, Rosa Socci – è quello di diffondere il patrimonio storico-culturale del Molise, e lo facciamo lavorando a stretto contatto con il Comune. Cerchiamo di abbracciare tutte le arti e gli ambiti che riguardano la tradizione, dalla storia alla musica, dalla poesia ai costumi popolari. Crediamo nell’importanza di tramandare l’amore per le proprie radici, per questo stiamo portando avanti un progetto in una scuola elementare del capoluogo: per passare questo testimone ai bambini, che proseguiranno la missione di divulgare il nostro prezioso patrimonio culturale.
Spesso siamo presenti anche al di fuori del Molise, dove ci sono tanti posti non così affascinanti, ma valorizzati meglio, ed è da lì che prendiamo spunto, scegliendo di portare i nostri eventi nei luoghi del centro storico: le piazzette devono tornare a essere le regine dei nostri incontri, artistici ma anche sociali, perché è qui che si trova l’essenza del nostro popolo».
Presente alla conferenza stampa anche l’assessore al Commercio del Comune di Campobasso Salvatore Colagiovanni, che ha sottolineato quanto sia importante «il lavoro svolto da Rosa Socci e da tutta l’associazione, da sempre impegnati nella rivalutazione del borgo antico. Un desiderio che condivido con l’assessore Emma de Capoa è proprio quello di portare la gente qui, nel centro storico: siamo abituati a visitare posti lontani ma non conosciamo bene quello in cui viviamo. Realtà come la Polifonica Monfortehanno il merito di portare alla luce la ricca storia della nostra città, portando avanti le loro iniziative con passione e a costo zero».
Uno dei protagonisti dell’evento sarà Arnaldo Brunale, grande cultore della storia di Campobasso e autore di tanti libri sul dialetto, che ha ribadito il concetto espresso da Colagiovanni: «A volte, quando visito piccoli paesi molisani, belli come la nostra città ma molto più curati, mi prende un magone, e anche un po’ di gelosiaPerché basterebbe poco per rivitalizzare anche il capoluogo, che langue in uno stato di abbandono, dove i negozi chiudono e i vandali imbrattano i muri degli antichi palazzi. Iniziative come quella di domani non devono restare a sé stanti, ma trovare un seguito, diventare pregnanti e parte della vita sociale: solo così si potrà finalmente ripopolare davvero il centro storico, vero fulcro della nostra identità».
Questo il programma della manifestazione: si parte da piazza dell’Olmo e si prosegue verso l’ex Collegio Regio fino ad arrivare sotto l’arco che, come spiega la professoressa Socci, qualcuno crede erroneamente sia la casa di Delicata Civerra. Da qui l’insegnante di balli popolari Francesca Spallone, seguita dai musicisti del gruppo folk ‘Sannio Antico’ di Casalduni, porterà con un balletto il pubblico a piazzetta Santa Cristina, dove Rosa Socci e Pina Di Nardo, sui balconcini come due dirimpettaie, si esibiranno in alcuni sketch in dialetto, tipici della tradizione campobassana. Subito dopo la Polifonica Monforte eseguirà qualche brano del repertorio popolare, per lasciare poi spazio agli ospiti di ‘Sannio Antico’. Infine ci saranno gli interventi di Gianni Spallone, che parlerà della Campobasso simpatica e di quella più seria, e di Arnaldo Brunale, che spiegherà la storia della chiesetta di Santa Cristina, abbattuta da tempo, per poi concludere la serata in via Ziccardi.
di Patrizia Di Nunzio (da primonumero.it)