Incontro “NO Tunnel” a Termoli
Incontro col rup progetto, no tunnel: “atti potranno essere annullati”
da Comitato “No Tunnel”
10 febbraio 2017
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I rappresentati del coordinamento comitato referendario no tunnel e della petizione popolare per bloccare l’opera tornano a chiedere che la variante al Piano regolatore che interesserà i lavori di riqualificazione passi per il consiglio comunale.
Lo fanno all’indomani dell’incontro avuto col Responsabile Unico di Progetto, l’architetto Livio Mandrile che è anche Dirigente all’Urbanistica del Comune di Termoli. Secondo quanto riferiscono i No Tunnel «durante l’incontro ci si è soffermati sull’iter procedurale che l’amministrazione Sbrocca intende percorrere in merito alla Variante al Prg.
L’architetto Mandrile ha di fatto confermato i nostri dubbi: ad approvare il progetto sarà una conferenza di servizi, e anche la variante al piano regolatore sarà disposta all’interno della stessa, sottraendo così la procedura al suo normale passaggio in consiglio comunale.
E’ utile precisare che lo strumento della variante al piano regolatore non è un mero procedimento tecnico, ma appartiene all’ambito politico democratico della gestione e pianificazione del territorio, al pari dello stesso piano regolatore generale comunale.
Tra i vari passaggi previsti per l’adozione della variante dal consiglio comunale e la sua approvazione in consiglio regionale, è fondamentale la pubblicazione della variante per trenta giorni sull’albo pretorio, che dà così la possibilità all’intero corpo sociale, ai cittadini, alle associazioni culturali e di categoria, ai partiti politici e ai comitati cittadini, nonché ai portatori di interessi particolari e generali, di presentare osservazioni che dovranno essere valutate e discusse in consiglio comunale, il vero organo di indirizzo e di controllo del comune».
Dopo il colloquio avuto col Rup, comitato e coordinamento avvisano il Comune di essere pronti anche a un ricorso. «La risposta del sindaco all’interrogazione sulle procedure autorizzative del progetto Termoli2020, confermata dall’incontro con il dirigente Mandrile, è quella di non portare la variante del piano regolatore in consiglio, illudendosi così di superare a piè pari lo scoglio politico della questione: si conferma ancora una volta l’atteggiamento che pervade la condotta politico-amministrativa sua e della sua Giunta.
Va rimarcato infine che, aldilà della fondamentale questione politico-democratica da noi sollevata, esistono pareri inconfutabili, come la sentenza numero 268/2010 del Tar del Lazio, che richiamano alla necessità di coinvolgere tutti i soggetti titolari di potere di pianificazione del territorio (consiglio comunale in primis) e gli stessi cittadini.
Invitiamo pertanto l’Amministrazione Comunale a desistere dalla procedura di approvazione della Variante al Prg in sede di conferenza di servizi, pena una pressoché certa annullamento della stessa».
da Comitato “No Tunnel”