Parco Eolico
La Regione si costituisca in giudizio contro la Regione Campania
di A.C. La Terra
18 gennaio 2017
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La Regione Molise tuteli il sito storico di Saepinum-Altilia e si costituisca in giudizio contro la Regione Campania e le imprese eoliche”.
Così nel Comunicato della Rete dei Comitati per la Tutela Ambientale che, a pochi giorni dalla scadenza, ricorda l’approssimarsi del termine per inserirsi nel contenzioso a difesa del Sannio e del Matese: il 20 gennaio prossimo.
“Sarebbe ingiusto, preoccupante e allarmante – affermano i portavoce Gianluigi Ciamarra ed Elisabetta Brunetti – la mancata costituzione in giudizio della Regione Molise a salvaguardia dei propri diritti e di una delle zone più suggestive e significative della stessa regione. Uno dei motivi principali di nullità delle concessioni rilasciate alle imprese eoliche dalla Regione Campania è il mancato coinvolgimento nelle procedure di autorizzazione della Regione Molise che è posta al confine delle aree interessate dall’installazione di un numero impressionante di pale eoliche impattanti”.
Dalla Rete si sollecita ogni adempimento utile ad inserirsi nel contenzioso, superando le difficoltà dell’anomala scomparsa, negli uffici regionali, della nota di riscontro dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli del 15 novembre 2016, in cui motivava l’impossibilità di rappresentare la Regione Molise. Proprio la mobilitazione delle comunità locali a confine tra Campania e Molise ha richiamato le istituzioni, le associazioni culturali, le organizzazioni professionali agricole, i sindacati ed i movimenti di tutela dell’ambiente ad unirsi in difesa del Parco del Matese, del sito archeologico di Saepinum-Altilia e della Valle del Tammaro. Nei mesi, sono state prodotte interrogazioni parlamentari, mozioni consiliari, diffide legali e contenziosi amministrativi con la strutturazione di un coordinamento permanente presso la Comunità Montana del Titerno AltoTammaro a cui hanno aderito forze sociali, comunità locali e amministratori sia del Molise che della Campania. Tra gli altri c’è stato il contributo, gratuito e volontario, del vice-presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, che si è impegnato a sostenere sul piano legale la difesa dei territori del Sannio e del Matese.
di A.C. La Terra