“Terroni”
La vera storia dell’Unitá d’Italia chiude la stagione all’Italoargentino di Agnone
di Mariantonietta Finella
17 aprile 2018
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Andrá in scena venerdì 20 aprile, alle ore 21 all’Italoargentino di Agnone lo spettacolo di teatro – canzone ” Terroni” che nasce esplicitamente dall’esigenza di divulgare il contenuto dell’omonimo libro di Pino Aprile. La Fondazione Molise Cultura chiude la stagione ad Agnone con un evento di significativo valore storico.
La necessità di far conoscere al maggior numero di persone la storia dell’unità d’Italia, della sua economia, di quanto fin’ora taciuto dalla storiografia ufficiale sugli eccidi compiuti durante la cosi detta “ lotta al brigantaggio”, sugli squilibri tra nord e sud su cui fu basata tutta l’economia del nascente Regno D’Italia, su come di fatto l’unità d’Italia fu un atto di conquista sleale e scorretto da parte del Piemonte a danno del Regno delle due Sicilie.
Se non si ristabilirà la verità su ciò che è accaduto 150 anni fa l’Italia non vivrà mai alcunapacificazione. La creazione di una supposta e sostenuta minorità Meridionale è l’atto più grave che i fratelli del nord hanno fatto ai danni dei fratelli del sud, ancora esiste a Torino il museo Lombroso, che aveva trovato (a dir suo) il cranio del delinquente naturale vicino Catanzaro, per altro ancora esposto nel museo e recante nome, cognome e provenienza. Di come ancora oggi la differenza di trattamento tra nord e sud sia marcata, dell’assenza totale di infrastrutture nel mezzogiorno e della deliberata volontà di mantenere il Sud in una condizione coloniale, poichè questo è stata sin dall’unificazione e da colonia viene ancora trattata. Dalla presa di coscienza si spera poi un risveglio culturale e una riscossa, politica, economica, sociale.
La forma teatrale in cui va in scena questo materiale è il teatro canzone, in scena RobertoD’Alessandro che cura anche l’adattamento teatrale e la regia. Le canzoni eseguite live da Mariano Perrella sono di Domenico Modugno, Eugenio Bennato, Renzo Arbore, Mimmo Cavallo.
È possibile acquistare anche on line i biglietti cliccando sul sito www.fondazionecultura.it oppure recandosi presso la biglietteria del teatro di Agnone.
di Mariantonietta Finella