• 19 Novembre 2018

Seconda edizione di “Discover Gambatesa”

Turismo e cultura protagonisti nel nostro borgo

di Domenico Pio Abiuso

19 novembre 2018

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Sabato 17 novembre, si è svolto il secondo appuntamento della manifestazione turistico-culturale denominata “Discover Gambatesa”, organizzata dal settore turismo e cultura del Comune di Gambatesa, in collaborazione con Moli.se, Turismoinmolise.com e noi di Gambatesablog.info.

La giornata è iniziata alle 9.30 circa, quando 49 persone partecipanti all’evento, provenienti da Campobasso, Ferrazzano, San Biase, San Felice del Molise, Montelongo, Rotello, Cerro al Volturno, Bari e Gambatesa si sono dati appuntamento in villa comunale, in Piazza Vittorio Emanuele, dove c’è stato il saluto di benvenuto del Sindaco Carmelina Genovese e in corteo hanno fatto visita al nostro centro storico, dove, con la spiegazione del delegato municipale al turismo e alla cultura, Luca D’Alessandro, hanno potuto ascoltare la storia della strada intitolata a Giovanni Martino Eustachio, umanista,filosofo, medico, primo biografo di Claudio Galeno e il più illustre personaggio di Gambatesa insieme a Prosdocimo Rotondo e Guglielmo Josa, ed osservare lo stile architettonico e paesaggistico di questa parte del nostro paese.

Alle ore 11.20, i turisti, sono arrivati al castello Di Capua, dove hanno potuto ammirare le stanze dell’antico maniero affrescate nel 1550 dall’artista Donato Decumbertino, allievo del pittore Giorgio Vasari.

Alle 12.20 circa, i nostri ospiti, hanno degustato l’aperitivo, con specialità e stuzzichini molisani.

In seguito, alle 13.30, c’è stato il pranzo con la dimostrazione della tradizione per eccellenza di Gambatesa , ossia i maitunat

Il raduno turistico-culturale, si è concluso con la visita alla “Scuola delle maitunat” per i bimbi delle scuole elementari organizzata dall’associazione “I Maitunat”.

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori dell’avvenimento storico- culturale, nel vedere i visitatori della residenza gentilizia e del paese entusiasti nello scoprire una località, spesso poco conosciuta, ma ricca di storia e di cultura.

Si spera che in futuro un’iniziativa di questo tipo si possa ripetere, visto l’indubbio successo riscosso in queste due edizioni.

di Domenico Pio Abiuso

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