In piedi una vertenza Molise!
Si parta da un’edizione straordinaria del meraviglioso “Cammina, Molise!”
di Paolo Piacentini – fb
21 novembre 2018
Credo che il Molise è una terra che più di qualsiasi altra Regione italiana ha bisogno di una grande rivoluzione dal basso. Ormai la totalità dei molisani sparsi nel mondo è pari al doppio dei residenti nel territorio regionale: appena sopra la soglia dei 300.000. I paesi sono ridotti al lumicino e la crisi di quella piccola parte d’attività industriale polarizzata in alcune aree sta mettendo in ginocchio anche le città capoluogo.
Non credo che la soluzione sia un accorpamento con l’Abruzzo, altra Regione che non mi pare possa essere annoverata tra le amministrazioni regionali particolarmente virtuose. Mi è capitato, nel mio girovagare per parlare di progetti di territorio legati soprattutto alla promozione di un turismo lento e consapevole, di incontrare persone straordinarie innamorate follemente della terra molisana. Tutte persone che non sono mai state valorizzate dal livello istituzionale. Il Molise può rinascere se ha la forza di capovolgere il tavolo ma su questo dobbiamo aiutarlo non con il finto folklore che riporta per qualche giorno l’anno il grande popolo di chi ha migrato in tutto il mondo.
Dobbiamo aiutare questa meravigliosa terra a far emergere le risorse migliori, quelle che una politica gretta tiene volutamente ai margini. Il Molise, quello di chi lo vuol vedere una rinascita che valorizzi la bellezza di un paesaggio unico, non ha la massa critica per farcela da solo e allora dobbiamo sostenere con forza chi ci prova da anni.
Insomma credo che faremmo bene al sistema Paese se dal basso riuscissimo a mettere in piedi una vertenza Molise, magari partendo da un’edizione straordinaria del meraviglioso ” Cammina, Molise!”
di Paolo Piacentini – fb