• 27 Febbraio 2019

L’Ass. Padre Tedeschi in Argentina a “cammina, Molise!”

L’emigrazione molisana nel segno della libertà e della giustizia sociale

di Lidia De Sanctis (Presidente Ass. Padre Tedeschi)

27 febbraio 2019

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L’emigrazione molisana nel segno della libertà e della giustizia sociale. “Messaggio di auguri dell’ex Ambasciatore della Repubblica Argentina presso la Santa Sede Juan Pablo Caero”.

Il 3 marzo Giuseppe Tedeschi avrebbe compiuto 85 anni se la Triplice A (Alleanza Anticomunista Argentina) non lo avesse sequestrato, torturato e brutalmente assassinato nel 1976. Come ebbero a dire i suoi volontari quando lo seppellirono “potete aver ucciso l’uomo ma non il suo messaggio di giustizia sociale, umanità e solidarietà. Al ne vincerà il bene sul male”.

Sono stati buoni profeti visto che dopo 43 anni nel Barrios poverissimo di Villa Itatì, alla periferia di Buenos Aires, continuano e si moltiplicano le attività umanitarie, lo Stato Argentino gli ha intitolato una scuola e si intensicano le iniziative sociali e culturali in suo ricordo, come la accolata del prossimo 5 marzo. 

“Una delegazione del Molise – ha annunciato il presidente Lidia De Sanctis dell’Associazione Giuseppe Tedeschi -, a nome di IRES, INCA, CGIL, ANPI, oltre che della nostra Associazione sarà a Buenos Aires per partecipare a questi eventi insieme al Comune di Jelsi, ai manifestanti del CAMMINA, MOLISE! e ai rappresentanti di Associazioni, Patronati e Istituzioni Italiane e Molisane.

Nel Programma delle attività saranno ricordate altre gure signicative dell’emigrazione molisana che si sono distinte per il proprio impegno umanitario, antifascista, sociale, culturale, istituzionale ed accademico, come Padre Mario Santillo, Direttore del Centro Studi sull’Emigrazione in America Latina, Rosario Pietraroia in Uruguay, Presidente Onorario del Sindacato Mondiale dei Lavoratori Metallurgici, Torcuato Di Tella, Ambasciatore dell’Argentina, Nicolas Di Leo, Presidente dell’Unione Regionale delle Associazioni Molisane e tanti altri.

Il legame storico tra l’Italia e le comunità sparse nel Mondo merita di essere consolidato, conosciuto e rilanciato specie per quelle terre del Mezzogiorno, come il Molise o la Lucania, dove il numero di chi è andato via e di chi continua ad emigrare è più alto rispetto ad altre regioni”. 

di Lidia De Sanctis (Presidente Ass. Padre Tedeschi)

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