Campobasso 5 Stelle
Un contratto per lo sviluppo del Molise
di Riccardo Ricciardi – fb
10 giugno 2019
Per molti Campobasso è una città che ha poca importanza, come il suo risultato politico.
Per me è stata una seconda casa: lì ho conosciuto persone diventati come fratelli, ho imparato molto del mio mestiere grazie a un teatro e a un maestro di teatro, ho amato la sua gente e la sua bellezza nascosta da anni di speculazione e malaffare.
Oggi Campobasso diventa comune a 5 Stelle: il mio augurio e tutto il mio sostegno vanno a Roberto Gravina a cui, da domani, molti chiederanno di risolvere in pochi mesi decenni di pessima politica.
Il mio pensiero però è soprattutto per un altro figlio di quella terra che, come un destino sorprendente, entra sempre nella mia vita: con Antonio Federico stiamo condividendo praticamente tutto a Montecitorio; lui per me è l’essenza del Movimento e un esempio per tutti noi portavoce perché racchiude due cose essenziali, forse le uniche due cose davvero importanti per chi fa politica col Movimento: competenza e integrità morale.
E l’integrità morale è qualcosa in più dell’onestà: è tenere fede a quel sistema di valori in ogni scelta che fai, dalla più piccola alla più grande.
Antonio, come me, è tra i fondatori del Meetup locale, è stato candidato sindaco poi portavoce regionale: abbiamo fatto il medesimo percorso.
E oggi vede realizzarsi un sogno lungo più di dieci anni grazie a un lavoro quotidiano e faticosissimo.
Ma questa vittoria non è solo del Movimento di Campobasso: è la vittoria di chi vede un orizzonte lontano con i piedi però ben saldi sulla propria terra e che non dimentica mai, mai, da dov’è nato questo Movimento.
E forse per guardare lontano, basta voltare un po’ lo sguardo all’indietro.
Oggi tutto il Movimento ha tanto da imparare da questa piccola terra.
di Riccardo Ricciardi – fb