Il “Grand Tour” in (quasi) tutta Italia
Perché il Molise non c’è…
di forchecaudine.com
24 giugno 2020
Un viaggio di oltre 11 ore. Quarantacinque mete in (quasi) tutta Italia con 85 guide d’eccezione. Scrittori, musicisti, poeti, registi, attori, chef, sociologi, animatori, istituzioni, operatori, esperti di turismo sostenibile e responsabile, tutti coinvolti per scoprire e interpretare parchi naturali, borghi, musei, paesaggi culturali, ville, giardini, oasi, riserve e parchi letterari in (quasi) tutta Italia. Il “quasi” è ancora d’obbligo perché, nonostante le ben 45 località coinvolte, il Molise – more solito – è rimasto escluso. E, di nuovo more solito, ci fosse stato perlomeno un rappresentante delle istituzioni molisane ad alzare la voce per dire che esistiamo anche noi. Macché, essere ignorati è ormai la normalità.
L’iniziativa “Grand Tour in Italia tra cultura e natura” è stata ideata dalla rivista “Leggere: tutti”, ma verrebbe da chiamarla “Leggere: quasitutti”. Insieme ai “Parchi Letterari”, dove – anche qui – il Molise manca. Ed è stata realizzata in collaborazione con Agra editrice e “Food&Book”. Main partner è una banca, BPER.
L’obiettivo? “Suscitare una riflessione su come cambierà il viaggio: pensare che alla fine del tunnel della pandemia ci sarà la luce e tutto tornerà come prima, non solo si fonda su presupposti sbagliati, ma sarebbe anche una sciagura non aver capito quello che è successo e l’origine stessa del Covid-19 di questa iniziativa – è il pensiero di Sergio Auricchio, ideatore della kermesse. “Non ci saranno più spazi da attraversare, ma luoghi da vivere nel rispetto della natura, della storia e delle tradizioni culturali dei territori”.
La lunga diretta, raccolta su YouTube, è iniziata con una prima parte dedicata ad una riflessione su come andranno a modificarsi il viaggio e il turismo ai tempi del Covid-19 e all’importanza che avranno, in tale ambito, destinazioni all’insegna della cultura e della natura. Su questi temi sono intervenuti sociologi, economisti, imprenditori: Giorgio De Rita (Censis); il sociologo Domenico De Masi; il saggista Francesco Morace, autore del libro “Il bello del mondo”; Oscar di Montigny, manager e autore del saggio appena pubblicato per Mondadori “Gratitudine”; Antonio Cellie, Ceo di Fiera di Parma, esperto di turismo e agroalimentare; Roberto Formato docente di turismo sostenibile; Eugenio Tangerini, media relations manager BPER Banca. Tra i testimonial anche Renzo Arbore.
E i parchi letterari? Amplia l’offerta, ma il Molise è tagliato fuori. Della Guardialfiera di Jovine, ad esempio, nemmeno l’ombra. Largo, invece, a Raffaele Nigro, presidente Parco Letterario Federico II di Melfi e membro dei sei Parchi Letterari della Basilicata; Patrizio Scarpellini, direttore Parco Nazionale delle Cinque Terre e Parco Letterario Eugenio Montale; Tommaso Agnoni, presidente Fondazione Caetani di Sermoneta, Giardino di Ninfa, Parco Letterario Marguerite Chapin Caetani; Neria De Giovanni, in rappresentanza di Galtellì, Parco Letterario Grazia Deledda e Galtellì Literary Prize; Tarcisio Agus, presidente Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, Parco Letterario Giuseppe Dessì; Paolo Lusci, Fondazione Giuseppe Dessì, Parco Letterario e Premio Letterario Giuseppe Dessì.
Poi Giordano Bruno Guerri, con la visita al Vittoriale appena riaperto al pubblico. Poi un viaggio virtuale al Labirinto della Masone voluto e fondato da Franco Maria Ricci.
Prima, durante e dopo la diretta, vi sarà la possibilità di segnalare, inviando una mail a info@leggeretutti.it e senza alcun impegno, una o più mete che si intende visitare tra quelle illustrate nel programma. “Leggere:tutti” si occuperà di mettere in relazione diretta gli utenti con i responsabili delle strutture, al fine di poter organizzare su prenotazione visite guidate riservate.
di forchecaudine.com