• 17 Settembre 2020

Il medico guaritore

I racconti di Vincenzo Colledanchise hanno la maturità che solo il trascorrere del tempo può produrre

di Vincenzo Colledanchise 

17 settembre 2020

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Il nostro paese ha avuto un medico illuminato che inventava personalmente molti farmaci, il Dottor Nicolino De Sanctis, medico condotto a Toro e che a Roma aveva una sua clinica nella quale aveva curato addirittura Mussolini, Papa Pacelli e il presidente Segni.

Ho la fortuna di avere parte della corrispondenza epistolare intrattenuta dal medico con pazienti di tutta Italia.

Lettere indirizzate al medico da ogni dove e tutte a riferire da parte dei pazienti assistiti gli esiti della sua cura per i loro mali.

Dalle lettere si evince che il egli rifornisse clandestinamente, tramite alcune clausure nazionali, un suo misterioso farmaco per la cura dei tumori, denominato: F1 – F2 e F3 .

Del resto è notorio che il paese venisse raggiunto da masse di malati, soprattutto nel dopoguerra, e che tale situazione portò benefici insperati alla locale ditta di autolinee.

Ho appreso che alcuni medici provenienti dal Nord chiesero di acquistare nei primi anni Cinquanta il “segreto” di tale prodotto terapeutico per la sbalorditiva cifra di cento milioni di lire.

Non se ne fece nulla e nessuno oggi sa in che consistesse la terapia antitumorale del medico guaritore. Due anni prima che il medico morisse, nel 1967, una lussuosa macchina condotta da un facoltoso imprenditore israeliano giungeva ogni giorno a Toro presso lo studio del medico, dal quale non usciva mai, e nel quale viveva da solo essendo scapolo.

La consorte dell’imprenditore israeliano a causa del parto era rimasta cieca, quasi certamente avevano intrapreso altre vie per ottenere la sua guarigione: chissà quale misterioso ritrovato ebbe ad utilizzare il medico di Toro per ottenere la guarigione della donna, pur non essendo egli un oculista.

(Foto: il Medico Nicolino de Sanctis negli anni Trenta al centro del gruppetto) 

di Vincenzo Colledanchise 

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