Addio a Donato Mainella
È venuto a mancare a novanta anni uno degli ultimi arrotini molisani
di A.C. La Terra
28 dicembre 2020
Aveva operato a Roma per tanti anni, così come tanti arrotini di Sant’Elena Sannita e di Frosolone. Donato Mainella si è spento giovedì 24 dicembre, presso l’ospedale “Veneziale” di Isernia. Aveva 90 anni.
Nato a Frosolone, si era trasferito a Roma dove svolgeva il vecchio mestiere dell’arrotino, una sorta di “marchio di fabbrica” per molti molisani nella Capitale, in particolare di Sant’Elena Sannita e di Frosolone. Prima era stato emigrato in Svizzera, dove aveva imparato la lingua tedesca. Una volta in pensione era tornato in Molise.
Gli ultimi anni li ha trascorsi presso la casa di riposo di Sant’Elena Sannita.
Ha continuato a svolgere l’attività, già anziano, a Campobasso, in via Monte San Gabriele, nei pressi della Casa degli Angeli. Donato Mainella.
Nella sua vita ha svolto anche altre attività: è stato uno dei giardinieri di Papa Giovanni Paolo II e ha lavorato all’ospedale Gemelli di Roma come tecnico, affilando i bisturi, E’ stato anche intervistato da un prestigioso quotidiano internazionale.
Tanta commozione nella comunità frosolonese e molisana.
Il ricordo di un uomo straordinario, di un artista molisano, di uno storico arrotino di Frosolone:
“Arriva l’arrotino
e si ferma ai cancelli
e chiama il contadino
che gli porti i coltelli,
le forbici, le scuri.
Tutti quei ferri oscuri
invecchiati nei campi
ora mandano lampi.”
(Renzo Pezzani)
di A.C. La Terra