• 14 Gennaio 2021

Il Molise emblema delle aree interne italiane

Continua la serie “Incontri: Cos’è rimasto?” di LeccePrima. Oggi h. 21 online

di lecceprima.it

14 gennaio 2021

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Rossano Pazzagli è professore di storia del territorio e dell’ambiente all’Università del Molise. È stato direttore dell’Istituto di Ricerca sul Territorio e l’Ambiente “Leonardo” di Pisa e del Centro di ricerca per le Aree interne e gli Appennini. Fa parte di diversi comitati scientifici e della direzione delle riviste «Ricerche storiche» e «Glocale».
Esponente della Società dei Territorialisti, dirige la Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni” presso l’Istituto Cervi ed è autore di numerose pubblicazioni, con particolare attenzione per il mondo rurale, il paesaggio, il turismo e le identità locali.
Teresa Mariano è project manager, consulente artistica e formatrice presso l’Impresa Sociale Borghi Artistici Srl.

Svolge attività di Management e Booking artistico dal 1999. Ha progettato e prodotto con la Komart srl, la strategia di sviluppo e affermazione di diversi artisti di fama nazionale curandone anche la Regia dei Live Show, e la produzione dei Live Tour. Dal 2006 al 2008 ha progettato e prodotto una delle poche sperimentazioni culturali europea di riutilizzo artistico di un borgo allo spopolamento con la collaborazione di numerosi artisti e partners scientifici e istituzionali. www.teresamariano.it
Michele Fratino: Archeologo e fabbro, mediatore delle comunità rurali, dà forma all’immateriale www.justmo.org

Artigiano del ferro laureato in Scienze dei Beni Culturali e Ambientali con specialistica in Beni Archeologici e Artistici. Impegnato sul territorio regionale come Mediatore delle Comunità Rurali in progetti di valorizzazione del patrimonio immateriale e della cultura popolare in particolar modo nelle aree interne. Ha unito le competenze acquisite in bottega con gli studi universitari occupandosi di ricostruzioni archeologiche, allestimenti museali e percorsi espositivi. Partecipa attivamente alla cura delle tradizioni locali e delle piccole comunità. Più che organizzatore di eventi si potrebbe definire consumatore di eventi
Miriam Iacovantuono è giornalista pubblicista e fa parte del team di Officina dei Giornalisti. Dopo qualche anno dal conseguimento della laurea in Lingue e Letterature moderne all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata frequenta il corso di specializzazione ‘Esperta in metodologia e tecniche della comunicazione giornalistica e del giornalismo multimediale’. Da sempre con la passione per la scrittura e la fotografia ha una propensione per il volontariato e il sociale. Amante del cinema e della lettura e in particolare di romanzi e grandi classici, soprattutto della lettera spagnola. Si appassiona alle storie, quelle di vita quotidiana che hanno tanto da raccontare.
Giorgio Paglione vive a Capracotta, nel paese più nevoso del mondo. È appassionato di fotografia e pilota di droni. Laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie è Dottore Agronomo e Docente di Estimo e Economia agraria nelle scuole secondarie. Sostiene la causa delle Aree Interne d’Italia. Nel 2010 è stato insignito della benemerenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 2019 ha pubblicato il libro “Lo sterno d’Italia” con Rubbettino Editore e i suoi testi e pensieri sono presenti in diversi volumi di narrativa e poesia nazionale.
Ama definirsi un Tessitore d’Appennino, paesi e amori.
Maria Clara Restivo è una siculo-emiliana che vive a Torino. Con l’Associazione “E.le.Menti” scrive storie per bambini e poi le racconta ad alta voce. Da diversi anni collabora con la Scuola Holden dove insegna storytelling. Quando può cammina e, da qualche anno, le piace raccontare il profumo che il viaggio le lascia addosso. Insieme a Giulia Rabozzi sono nati i blog Due passi in Molise e Due passi sull’Appia Antica e, insieme, continuano a camminare, raccogliendo i loro passi su www.duepassialtrove.it.
Sarà un incontro com-partecipato quindi vi invitiamo non solo ad ascoltare ma a intervenire durante l’incontro online.
Foto copertina di Gianluca Palma
L’iniziativa è promossa da La Scatola di Latta con “Daìmon: A scuola per restare”: una scuola che non terminerà mai: itinerante, multidisciplinare, inclusiva, gratuita e accessibile a grandi e piccini; senza porte e finestre, senza pagelle e attestati, senza compiti e calendari da rispettare; con luoghi di apprendimento disseminati nei campi, nelle cantine e nelle botteghe, diffusa nei paesi e nei paesaggi d’Italia. Una scuola adatta a chi vorrà abitare poeticamente e civicamente i propri territori e a chi vorrà conferire pienezza al proprio re-stare.
Per seguire il video incontro su GOOGLE MEET cliccate semplicemente su:
https://meet.google.com/fmz-vjjj-ryq
(Utenti che utilizzano pseudonimi o nickname non saranno ammessi all’incontro)
100 POSTI IN “AULA” per garantire un “clima conviviale di ascolto e com-partecipazione”.
Si richiede puntualità “in classe”.

di lecceprima.it

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