• 15 Gennaio 2021

EDIZIONE 1995 – LE IMPRESSIONI DEI MARCIATORI

 

PUBBLICHIAMO ALCUNI DI TANTI MESSAGGI PERVENUTI AL GIORNALE IN SEGNO DI APPREZZAMENTO PER L’INIZIATIVA


COMUNE DI OPI (AQ) 

In riscontro alla nota a margine indicata, si comunica che questo Comune non ha somme disponibili in bilancio da poter impegnare in tale manifestazione, partecipa comunque a tale manifestazione mettendo a disposizione una sala per effettuare, così come riportato in programma, il dibattito previsto.

Distinti saluti

Sindaco


COMUNE DI FORLI’ DEL SANNIO (IS) 

In riferimento, alla Vs. richiesta datata 19.6.95, si comunica che questo Ente ha aderito alla stessa deliberando il finanziamento richiesto che si provvederà ad inviarVi nel più breve tempo possibile. In attesa di ulteriori incontri tesi al migliore svolgimento della manifestazione, si inviano distinti saluti.

Sindaco Arch. Sergio Lerza


TELECOM ITALIA Filiale di Campobasso Isernia

Mi congratulo vivamente con gli organizzatori per la buona riuscita dell’iniziativa e spero di poter esser presente al Vs. arrivo a Duronia.

D.ssa Marina Manna – Relazioni esterne


COMUNE DI ALATRI (FR)

E’ con grande rammarico il poter dare il semplice patrocinio ad una così importante manifestazione riconoscendo, nella stessa, un alto va./ore culturale. Siamo lieti di poterVi ospitare determinando nella Piazza S. Maria Maggiore il luogo di arrivo della maratona. Nell’augurare il buon esito dell’iniziativa, si cogli l’occasione per inviare distinti saluti.

Sindaco


COMUNITA’ MONTANA “SANNIO” Frosolone (IS) 

In riferimento alla Vs. nota si esprime il più ampio apprezzamento per la notevole valenza culturale e sociale della manifestazione proposta ma, nostro malgrado, siamo impossibilitati, per problemi di ordine finanziario, ad offrire il patrocinio economico, restando, peraltro a disposizione per ogni altra forma di collaborazione. Distinti saluti.

Presidente Mario Mancini


COMUNE DI ROMA 

Con riferimento alla Vs. richiesta pervenutaci in data 30 giugno 1995, sono lieto di comunicarVi la concessione del patrocinio alla iniziativa promossa dalla Vs. associazione. Augurando la migliore riuscita alla manifestazione, colgo l’occasione per inviare cordiali saluti.

L’Assessore Gianni Borgna


CAMMINA CAMMINA…

Con una modesta telecamera a tracolla avuta in prestito e una vecchia macchina fotografica presa a noleggio al collo, con abbigliamento rimediato all’ultimo minuto, ho seguito e documentato la marcia Roma-Duronia “Ar’ jammecene a r’ pajese a ppede p’ la vianova”, a bordo del furgone di seconda mano guidato dal paziente Sandro Berardo, addetto al rifornimento dell’acqua e al soccorso dei 32 partecipanti.

Dei 249 chilometri percorsi dai nostri eroi (si fa per dire), di tutte le età, tutti con la maglietta verde speranza attillata e cappellino colorato, abbigliamento offerto dall’organizzazione, in questo intervento non ne commenterò nessuno (tra un paio di mesi, sarà possibile acquistare il film-documentario che se ne ricaverà), voglio solo elencare un pò di numeri ed esprimere qualche mia impressione, documentata standomene comodamente seduto sul furgone.

Alla partenza dal Campidoglio, appena il branco degli atleti (si fa per dire) assonnato si è mosso alla bell’e meglio nell’incerta luce dell’alba, ho sgranato gli occhi, ho sparato mentalmente un severo giudizio e ho pensato di recarmi altrove; ma poi, quando il sole ha illuminato meglio il corteo, ho potuto apprezzare la straripante potenza di Pino Carovillari, la volontà a denti stretti di Armando del Casale, il ritmo… andante con brio di Silvana Adducchio, la falcata…olimpica di Pasquale Auciello e il bel fisico asciutto e invidiato (non faccio nomi) di Mario Romagnoli.

Attraversando boschi e vallate, ho ammirato l ‘eleganza tersicorea (per chi non lo sapesse, questa tersicorea è la musa della danza) di Livia Germano; la serenità biblica di Odorino Manzo; la grinta di Pietro, pure lui del Casale, sempre alla ricerca come una guida indiana di viottoli e scorciatoie; la camminata lenta ma poderosa di Silvio Adducchio, che, visto di spalle , ricordava un contadino dell’ alto Molise, e la grazia preraffaellita (niente paura, è solo un genere di pittura ) di Sonia Adducchio. Ah, se avessi 10 o 15 anni di meno! Facciamo 20 e non se ne parla più.

Prima di andare avanti, un po’ di numeri. Dunque. Panini divorati dalla piccola armata durante la marcia: 203; bottigliette d’acqua scolate: 1234; frutta mangiata: 35 chili; cerotti per curare gonfiori e vesciche: 99; creme oli e spray per massaggi e lenire i dolori vari: 18 confezioni piccole e medie di prodotti nazionali; lamette per barba: poche; dentifricio per denti: speriamo abbastanza; rossetti e fondotinta:….questo conviene chiederlo alle donne.

Ritorniamo alle impressioni. Se un doppio applauso va ai ragazzi, sempre allegri e mai stanchi, un tenero pensiero va senz’altro indirizzato alle mogli e alle madri, apprensive con i figli e i mariti (i loro s’intende), sempre prodighe di consigli e pronte a porgere, in discesa e in salita, fruttini, merendine di marca e magliette di cotone.

E come non citare il “macho” (si legge “macio”) Domenico Germano, sempre a torso nudo, che nelle belle piazze dei paesi attraversati ha strappato gridolini d’ammirazione a schiere di ragazzine.

Se un pubblico di spettatori sedentari ha apprezzato con una certa indulgenza i fianchi ben torniti di Alfredo Ciamarra e ad altri curiosi non sono sfuggite le giustificate preoccupazioni di Giovanni Germano, con un occhio sempre alla ricerca di una possibile via di uscita, a chi scrive, e a parecchie mamme e nonne, ha entusiasmato la freschezza di Sandro e Massimo, i più giovani dei partecipanti, degni di apparire in un film di Walt Disney.

Inoltre. Se gli occhi sempre sorridenti di Delfina del Sole, due fari abbaglianti, hanno deliziato i miei obiettivi fotografici, il fumo delle nazionali senza filtro di Giampietro, il bergamasco (una sigaretta ogni 5 chilometri), mi ha affumicato non poco le idee.

Conclusione. Da tutti i marciatori ho ricevuto gradevoli, buffe e divertenti emozioni, ma devo per forza fermarmi qui: ho le righe contate. Se a qualcuno la curiosità…rode, mi telefoni, o mi fermi pure per strada.

di Giuseppe Pasqualotto