Cammina, Molise! 2020 in Poesia
Una nostra marciatrice, veterana di Roma, con pochi appunti e con una Poesia ci ricorda i bei momenti della scorsa edizione
di Simona Zacchini
12 marzo 2021
– Sabato 1 Agosto: Prima tappa
CAMPOBASSO – CAMPODIPIETRA – CAMPOBASSO
Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel, si esce a piedi dalla città ma c’è comunque Carlo con il pullman. Asfalto e sole, sosta con la storia di « Michele o’crick », spiegazioni di Gioele poi posa cartello ricordo « Cammina Molise » lungo il tratturo Lucera/Castel di Sangro, in cammino fino a Campodipietra, accoglienza in palestra con catering (buona la pasta e fagioli) Renato e Carlo prendono i posti, anche gelato e frutta e dolcetti ! Relax e canti poi si riparte sempre sotto il sole. Sosta agriturismo con pane e pomodoro, fontana per rinfrescarsi.
Rientro in città passando dal cimitero, murales.
Cena e musica sul piazzale.
– Domenica 2 Agosto: Seconda tappa
CAMPOBASSO – Monte Vairano – CAMPOBASSO
Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel verso Museo dei Misteri visita poi verso l’ospedale Bosco arrivo a Monte Vairano visita al sito archeologico, con cattedra storica dell’ archeologo Riccardo Delfino ( ?) Arriva catering sul sito insalata di riso (baccalà e friggitelli contro mozzarella !). Altre spiegazioni del sito, arriva Elio con moglie e figli.
Si riparte per vedere la casa del custode, sgarrupo poi sentiero panoramico. Stesso sentiero dell’andata, vicino ospedale breve acquazzone. Il pulman ci porta in albergo. Cappuccino con Eli e Gianna. Doccia tranquilla. Cena poi balli, molto lunghi, sul piazzale.
– Lunedì 3 Agosto: Terza tappa:
CAMPOBASSO – MIRABELLO SANNITICO – FERRAZZANO –CAMPOBASSO
Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel. Usciti dalla città in pullman. Asfalto e bosco verso Santa Maria di Monteverde. Bell’area attrezzata accoglienza giovane sindaco e archeologa che ci descrive l’area con resti di un’abbazia benedettina. Pranzo sotto grande tiglio, polenta con verdura che bisso e condivido. Gags di radio Aglianico con Michele. Ripartit alle 15.00 io pullman per evitare discesa su asfalto. Arrivo a Mirabello sannitico termomentro a 42° ! Bar crema caffé offerta dal sindaco aspettato marciatori poi giro del paese chiesa con pulpito medioevale e palazzo ducale ; Ci offrono anche i taralli. Compro orecchini da bambini « abusivi ». In cammino verso Ferrazzano dove ci offrono il cocomero terrazza panoramica in competizione con quella di Oratino. Rientro a piedi a CB,niente doccia prima di cena. Cena pasta uguale per tutti e frittata.
– Martedì 4 Agosto: Quarta tappa:
CAMPOBASSO – ORATINO – Santa Maria de Foras – CAMPOBASSO
Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel. Museo sannitico con Claudio di Cerbo. Tratturo asfaltato ma cielo velato. Arrivo ad Oratino Terrazza belvedere visita paese di artisti e città natale del padre di Arturo Giovanniti con la guida di Dante. Pranzo sulla terrazza tornano Elio e figli. Si riparte, sosta a casa di Michele e Rosaria, piccolo rinfresco con i figli. Arrivo alla chiesa di Santa Maria de Foras, anticamente luogo di ristoro per pellegrini, è stata ricostruita dopo terremoto. Arrivo a CB cena, dolce giagante e proiezione film dell’anno scorso. Saluti e ultimo ballo
Cammina, Molise! 2020
Edizione trasformata
per il Covid adottata,
con mascherine artigianali
e davvero originali.
Ci son stati grandi assenti,
ma anche nuovi presenti,
che da subito han trovato
uno spirito affiatato.
Solo un pullman resta in campo
ed è Carlo senza scampo!
I marciatori senza chiasso
escono da Campobasso
per andare sui tratturi
a lasciar segno che duri.
Campodipietra ci accoglie
e la fame ben ci toglie
con un servizio organizzato
che comprende anche il gelato.
Dopo un poco si riparte
e c’è una sorpresa ad arte:
al B&B Terra e Sapori
ci offron pane e pomodori
in un posto delizioso
che ci invita anche al riposo.
Riprendiamo il nostro passo
e arrivando a Campobasso
i murales colorati
devon essere ammirati.
Nel museo sacro ai Misteri
sono in mostra i carri interi
che quando sfilano in estate,
nelle strade più affollate,
sbalordiscono i presenti
per gli effetti sorprendenti.
Camminando in modo sano
eccoci a Monte Vairano,
dove ci viene spiegato
un intrepido passato
ed un cibo succulento
ci ristora tutti e cento.
Il sentiero che ci aspetta
non è proprio una burletta
e qualcuno si ritira
perché la cosa non lo ispira.
Finiam sotto un acquazzone
ed il pullman in azione
ci riporta scaglionati
in albergo un po’ bagnati.
Far la doccia è proprio un sogno
nel momento del bisogno.
Prima volta con gran lena
“restaurati” andiamo a cena!
Sulla Rocca a Vinchiaturo
la sua chiesa ed il cielo puro
ci permetton di scoprire
panorami a non finire.
Tra le rovine rilassati
veniamo anche rallegrati
da Michele e i suoi compari
con battute senza pari
in diretta regionale
su Radio Aglianico sociale!
La calura mi scoraggia
e il pullman è una scelta saggia
per arrivare a Mirabello
dove si aspetta il drappello
dei tenaci marciatori
presso un bar che ci ristori.
Il giovane sindaco saluta
e poi offre una bevuta.
Sulla piazza dei bambini
vendon ninnoli e orecchini
facciamo acquisti creativi
da questi strani “abusivi”!
Si va verso Ferrazzano
dove il cocomero agostano
viene addentato con brama
ammirando il panorama.
L’ultimo giorno al Museo
facciamo ancora un corteo
e dopo un saggio di cultura,
affrontiamo la calura
per visitare Oratino
con lo zelo sopraffino
di una guida stimolante
il cui nome è infatti Dante.
Dopo un pranzo assai gustoso,
ed un brevissimo riposo,
c’è ancora un’ultima sorpresa:
un’accoglienza inattesa
dei cari coniugi Cianciullo,
da far invidia a Lucullo,
ciò dimostra il loro affetto
per chi ama ‘sto progetto
di scoprire una regione
che ha bisogno di attenzione.
Si rientra con gran lena
e si arriva poi alla cena.
Dopo un dolce eccezionale
ci riuniamo sul piazzale
e si conclude in proiezione
quest’anomala edizione
il cui merito evidente
va all’equipe ormai vincente
che è riuscita con coraggio,
a lanciare un bel messaggio:
questo virus non ci ferma
e il bel gruppo lo conferma!
In Molise torneremo
fino a che sconfiggeremo
quell’oblio che lo circonda
e che la politica risponda!
di Simona Zacchini