Non ci si sposa più come al tempo dei nostri nonni
I racconti di Vincenzo Colledanchise hanno la maturità che solo il trascorrere del tempo può produrre
di Vincenzo Colledanchise
12 aprile 2021
Nel mondo contadino, a causa della rigidezza dei costumi di un ambiente sociale chiuso e arcaico, rari erano gli incontri diretti tra i giovani.
Arduo pareva conoscersi e dar vita ad un vero sogno d’amore.
Le donne erano inibite da una severa educazione familiare e da un controllo esasperato. Capitava che i fidanzamenti erano favoriti o contrastati solo per interessi materiali.
Poi, col passare del tempo gli antichi costumi sono scomparsi e l’amore ha avuto il sopravvento con la libera scelta del partner.
Nei tempi più recenti la promiscuità dei sessi, favorita anche dalla scolarizzazione di massa e dall’emancipazione delle donne, ha permesso che fosse liberata tutta la forza dell’amore con la sua prorompente carica sensuale tra i giovani.
Paradossalmente, i matrimoni ultimamente sono paurosamente diminuiti col conseguente dramma della denatalità, che i demografi avvertono essere pericolosa da molti punti di vista.
Come si rimedierà?
(Foto: nozze in casa dei D’Amico – Toro)
di Vincenzo Colledanchise