Lettera ai giovani Molisani del futuro
Molise: Sognare che un giorno divenga la Regione dell’incontrario
di Franco Valente
13 aprile 2021
Cari giovani molisani del futuro,
quando maledirete la nostra generazione, per favore, salvate qualcuno, soprattutto i buoni amministratori, i buoni parroci, i buoni maestri, i buoni servitori dello stato, i buoni medici, i buoni artisti, i buoni contadini, i buoni artigiani, i buoni fornai che ogni notte lavorano per garantire che ogni giorno sia un nuovo giorno.
Soprattutto salvate dalle vostre maledizioni coloro che hanno fatto della “cultura” un motivo della loro esistenza in vita.
Fortunatamente nel Molise ci sono, ma non contano una cippa.
Si sta per abbattere sulla nostra Regione una delle sciagure più atroci che la storia possa prevedere: la cancellazione della memoria storica.
Una montagna di soldi in arrivo sta per essere convogliata in progetti allucinanti che mai come oggi significano il suicidio definitivo di un territorio che avrebbe bisogno di interventi delicati di riparazione dei danni che la nostra generazione ha lasciato sul campo.
Purtroppo, di fronte a rari esempi di civiltà amministrativa, siamo costretti a subire una gestione mediamente cafona e irresponsabile della cosa pubblica.
Cari giovani molisani,
se volete sapere cosa si deve fare nel Molise, basta semplicemente sognare il contrario di quello che propongono i politici cafoni e irresponsabili.
Specialmente quando in nome del turismo immaginano che il Molise, le sue montagne, la sua costa, i suoi tratturi possano diventare una folle piattaforma di cemento.
L’alternativa è fuggire in regioni e nazioni più civili, per non essere, a vostra volta, considerati anche voi responsabili del ciclone che sta per distruggere definitivamente il vostro territorio.
di Franco Valente