Lettera alle Istituzioni regionali
La montagna ha bisogno di una nuova grande visione che si costruisce con umiltà
di Paolo Piacentini
Cari Presidenti di Regione
Assessori e Consiglieri Regionali
La montagna ha bisogno di una grande visione di futuro.
Si di una visione che sposi convintamente la sostenibilità e che rispetti gli equilibri naturali.
Una visione per evitare che si continui con la logica di accontentare l’imprenditore di turno o politici che non sono capaci di alzare lo sguardo oltre il proprio angusto orticello.
Una visione per mettere da parte la logica di finanziamenti a pioggia per un alberghetto qua, un rifugio la, un invaso sotto, una strada a manca, un impianto di risalita su un versante, ecc.
Avere una visione vuol dire partire da un dato che può sembrare poetico, da riderci sopra, da inguaribili sognatori e altro ancora.
Cari politici, come ha ricordato Papa Francesco in un bellissimo pensiero dedicato alla preghiera contemplativa, la natura prima di essere usata e sfruttata va ” CONTEMPLATA”, si avete sentito bene: contemplata.
Ecco perché, cari responsabili delle istituzioni regionali, soprattutto voi perché le regioni hanno molto potere nella gestione dei territori, dovreste incamminarvi tra le nostre montagne con umiltà per ascoltare tutte le realtà locali.
Ascoltare ogni voce farvi accompagnare in viaggi di conoscenza profonda dei territori, contemplarli per poi costruire una visione di futuro.
Un nuovo patto tra città e montagna lo si costruisce solo in uno scambio di conoscenza.
Mettetevi in ascolto, camminate tra i territori.
di Paolo Piacentini (Presidente FederTrek)