• 27 Maggio 2021

L’edilizia rurale a Capracotta

Come “applicare sul campo” le teorie e modelli dello sviluppo, in particolare nel Mezzogiorno d’Italia

di Gianluca Palma

27 maggio 2021

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Una costruzione molto particolare, una struttura monocellulare con basamento cilindrico e tetto a foggia conica, ovvero con copertura a tolos.
Queste costruzioni sono facilmente riscontrabili nel territorio di Capracotta e si tratta di una capanna in pietra a secco, detta “a falsa cupola”, che rappresenta un sistema economico e veloce grazie all’abbondanza di materiale e ad una certa predisposizione delle popolazioni locali all’accumulo ed alla sistemazione della pietra. Si tratta di dimore molto modeste destinate soprattutto ad un ricovero temporaneo. Esse hanno mediamente un raggio che non raggiunge i due metri e non superano i tre metri di altezza.
La nascita di queste costruzioni nel Comune di Capracotta è senz’altro antica e legata prevalentemente all’azione di bonifica del territorio montano operata dai contadini e dagli allevatori ai fini dell’incremento delle loro attività produttive.
Il fenomeno si accentua maggiormente tra il XVIII ed il XIX secolo, allorquando a seguito di un forte incremento demografico, si dette avvio ad una attività di spietramento del territorio alle quote più alte, proprio per consentire una maggiore disponibilità di pascolo, mentre più a valle i terreni vennero utilizzati prevalentemente per fini agricoli.
Vale la pena ricordare che tra il 1600 ed il 1700 Capracotta è uno dei paesi molisani con la più alta concentrazione di allevatori di ovini dediti alla transumanza sia stanziale che interregionale.
Le capanne a falsa cupola, dette “a tolos”, sono realizzate con circoli di pietra aggettanti verso l’interno fino alla completa chiusura della luce. Sono costituite essenzialmente da due elementi strutturali: il basamento e la volta. Il basamento, generalmente a pianta circolare, è costituito da strati di pietre ben sovrapposte; lo spessore della muratura è in funzione dell’ambiente da realizzare in quanto, in parte, il basamento ha una funzione di contenimento delle spinte orizzontali che si ingenerano per la presenza della cupola nonostante questa abbia una struttura tale da renderle realmente minime.
Fonte: D. Cialdea, L’edilizia rurale in Molise. Un’ipotesi di catalogazione, La Regione, Ripalimosani 2007.

di Gianluca Palma

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