Su RAI5 “Molise, terra di mezzo”
Ieri sera per televisione finalmente si è visto un po’ di quel Molise che vogliamo
di APS La Terra
31 maggio 2021
Tra sole, pioggia e neve, un viaggio sorprendente in un territorio sconosciuto.
Il Molise è diventato famoso paradossalmente per “non esserci”, per “non esistere”. Ma in questa straordinaria terra che non esiste io ci sono stato, ho visto e vissuto la suggestione dei luoghi, il tempo “lento” che avvolge ogni cosa, il passato o la memoria del passato che qui dimora ovunque, ma come chiave per il futuro.
E soprattutto ho vissuto la gente del luogo e la loro commovente ospitalità. Sono stato accolto come uno di loro o meglio come un “vecchio amico”.
Un grazie speciale a tutti i protagonisti della puntata e grazie a chi ha reso possibile la sua realizzazione. Grazie a tutti.
Un viaggio che mi rimarrà nel cuore. (Vincenzo Saccone, Regista “Di là dal fiume e tra gli alberi”, andato in onda, su Rai5, ieri sera, con la puntata “Molise, terra di mezzo”)
Il nostro molino è stato definito “un molino multisensoriale” da Vincenzo Saccone nel suo programma su Rai 5 ” #aldilàdelfiumeetraglialberi trasmesso ieri sera, ma che verrà riproposto su Rai 3. Una puntata intera in cui a parlare del ” Molise, terra di mezzo” sono state le persone che lo vivono appieno e quindi raccontato …. Persone che non lo hanno mai abbandonato e chi invece si è allontanato per trovare la propria strada, ma poi è tornato perché il richiamo delle proprie radici era troppo forte, magari per molti invece è incomprensibile! Un Molise raccontato in modo diverso, in modo ” emozionale” . Molti dei protagonisti di questa puntata li conoscevamo e quindi li abbiamo apprezzati ancor di più soprattutto dopo aver ascoltato i loro racconti e perché sono così legati a questa terra. Persone diverse, storie diverse eppure tutti uniti dalla semplicità, generosità, laboriosità e forza che questa meravigliosa terra ci trasmette. Grazie di cuore Vincenzo Saccone (Dionisio Cofelice – fb)
Va detto che il merito va annoverato tutto al regista Vincenzo Saccone, gran professionista, che dei luoghi e della gente ne ha saputo cogliere l’essenza. Al di là degli sciocchi campanilisti che vorrebbero un filmato fatto di un riduttivo, nostrano elenco geografico, è quello a cui il turismo oggi, per chi sa coglierne i segnali, va rivolgendosi, come si evince dai numerosi consensi di gente di fuori, postati su varie pagine dopo la visione del documentario. (Pierluigi Giorgio – fb)
Noi molisani dobbiamo dire solo un grande grazie a nostri conterranei, come Pierluigi Giorgio, Mario Borraro, Dionisio Cofelice, gli Amici del Morrutto ed altri, che con la loro passione, le loro idee, il loro impegno, stanno dando una mano enorme alla visibilità del nostro territorio, al di là dei localismi, dei campanilismi che, forse, e dico forse, sono stati correi di una politica retriva, ignava e autoreferenziale, della arretratezza della nostra Regione, una terra dalle grandi potenzialità, ancora in gran parte misconosciute anche ai suoi abitanti, e rimaste inespresse per decenni. (Angelo Ferrara – fb)
Il programma tornerà su RAI3
di APS La Terra