Seminare Comunità
Entra nel vivo il percorso per dare nuova vita alle aree rurali
di Elena Rasia
22 giugno 2021
Un incontro previsto per il prossimo 24 giugno apre una nuova fase del progetto Seminare Comunità, finalizzato allo sviluppo sociale ed economico del territorio muovendosi lungo tre filoni: agricoltura sostenibile, abitare collaborativo e responsabilità sociale d’impresa (verso la Responsabilità Sociale di Territorio). Italia Che Cambia è mediapartner del progetto, con il compito di raccontarne l’evoluzione.
Seminare Comunità è un progetto che vede collaborare tra loro NEMO – Nuova Economia in Montagna ed Humus Job. Per chi ci segue con più attenzione questi due nomi non suoneranno certo nuovi. Recentemente abbiamo avuto il piacere di raccontare entrambe queste giovani realtà che stanno portando una ventata di innovazione, declinata in termini etici ed ecologici, nel mondo rurale italiano.
NEMO è una cooperativa che si impegna nella valorizzazione delle aree montane e marginali promuovendo opportunità di sviluppo, cercando una corrispondenza tra le potenzialità del territorio e le aspirazioni dei singoli, promuovendo reti e singole imprese, occupandosi di tematiche che oscillano tra la riconversione energetica dei territori e il turismo responsabile. Humus, invece, è una rete di aziende agricole e sostenibili che condividono i valori della collaborazione e della condivisione e che si impegnano a garantire la tutela e il benessere di chi lavora in agricoltura.
Seminare Comunità nasce da un’opportunità che è stata data ai soci di Banca Etica del territorio del Nord Ovest – Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta –, che ricevono ogni anno delle risorse dalla Fondazione Finanza Etica tramite un bando che seleziona alcuni progetti da sviluppare.
L’idea è nata ed è stata presentata dai gruppi di soci di Banca Etica di Cuneo e Savona, che ha illustrato questa iniziativa e allo stesso tempo ha affidato a NEMO la gestione del progetto nella sua fase iniziale e di scrittura. NEMO ha quindi attivato una partnership con Humus e è.one – Abitare generativo per fare sintesi tra la proposta di formazione all’agricoltura sostenibile e la parte legata all’abitare collaborativo, i due pilastri fondamentali della stessa azione progettuale. «Se devi lavorare in un posto ci devi anche vivere», mi racconta Francesco Di Meglio presidente di NEMO.
Dall’unione di questi due filoni quindi, oltre alla formazione in agricoltura, nascerà anche un’area di lavoro finalizzata alla predisposizione di un percorso verso l’abitare collaborativo: «Quello che ha fatto Seminare Comunità è stato unire queste due possibilità e presentarle affinché i soggetti del territorio riuscissero a capire l’idea, farla propria e svilupparla nel contesto di sperimentazione».
Un paio di mesi fa sulle pagine di Piemonte Che Cambia abbiamo pubblicato un’introduzione al progetto Seminare Comunità per annunciare l’avvio dei primi incontri previsti dal programma ma, in questi giorni, vi aggiorniamo in merito ad un importante appuntamento previsto per il 24 giugno. In questa data infatti, avrà luogo a Biella alle ore 21.00 – presso gli spazi della Fondazione Pistoletto, in sala Cervo –, un incontro tra i portatori di interesse del progetto Seminare Comunità che si occupano di Responsabilità Sociale d’Impresa e gli attori del territorio che, insieme, getteranno le basi per continuare questa prima sperimentazione.
Parteciperanno: Banca Etica (area progetti e responsabili territoriali), la cooperativa Raggio Verde di Biella, l’Associazione Il Quinto Ampliamento di Ivrea, il GAL di Biella ed interverranno i promotori di iniziative locali e nazionali legate all’abitare generativo. Sono anche state invitati all’incontro come ospiti interessati rappresentanti delle Fondazioni locali: Cassa di Risparmio di Biella, Biellezza, Sella, Pistoletto e Zegna. Qui la locandina dell’incontro.
L’evento si svolgerà in presenza e si terrà nel rispetto delle disposizioni dovute alla pandemia del Covid-19. Ci si potrà collegare anche da remoto a questo link.
di Elena Rasia (da italiachecambia.org)