“Rechéna re’”
Lucia Buttino e Camillo Faraone, una poesia ed un canto sulle venditrici di origano di Campochiaro
di Camillo Faraone – fb
22 ottobre 2021
Provate a farlo anche voi …! Chiudete gli occhi per un attimo, solo un attimo, per ricordare il canto antico dei venditori ambulanti che riecheggiava nel “MERCATO COPERTO DI CAMPOBASSO “.
Credo che così abbia fatto la mia cara amica e scrittrice Lucia Buttino per ricordare e raccontare, con un elegante dolcezza, nella sua poesia “RECHÉNA RE’“, quello che accadeva attorno ad una giornata vissuta da tre sorelle sue concittadine: Trésella, Féluména e Brégedélla, le “venditrici di origano di Campochiaro “.
Questa poesia mi è stata affidata per tramutarla in canzone e così, mentre sfioravo con le dita le corde della mia vecchia chitarra, si avvicendava a ruota e nella mia mente un repertorio di immagini vissute da bambino mentre stringevo la mano di mia madre, già occupata dalla pesante sporta di plastica rossa piena di verdure varie.
Credo che ognuno di noi viva il suo tempo con la consapevolezza che passerà per sempre ma, grazie ai “ricordi“ creati da madre natura che con perfezione li ha immagazzinati tutti nelle nostre menti, ci difendiamo dal nostro tempo che inesorabilmente passa e attraversa la nostra vita.
Ci vuole veramente poco per far riaffiorare un ricordo lontano …! Mi auguro anzi ci auguriamo che, attraverso questa travolgente poesia, ora canzone, voi tutti molisani e non, possiate ricordare un angolo della vostra città dove quella luce antica e accesa per tantissimi anni, oggi è tristemente spenta rendendo buio e abbandonato quel luogo a voi magico, anche durante una bella giornata di sole e quindi “il buio totale “. In questo caso, rivolgendomi ai molisani, ci auguriamo che possiate ricordare quel mercato, quel canto autentico e antico dei venditori ambulanti e, in questo caso, delle venditrici di origano.
Grazie di cuore alla poetessa Lucia Buttino, all’amica Daniela Carbone e a mia moglie Luisa Bianchi che insieme si sono prestate per interpretare il ruolo delle tre sorelle e a recitare le loro movenze; grazie a tutti coloro che hanno contribuito inviandomi foto. Grazie al mio amico e musicista Roberto Franchi che, gentilmente e pazientemente, si è prestato a registrare l’audio e montare foto e video da me realizzati con un semplice smartphone. Grazie a voi tutti per aver dedicato un pochino tempo a questa storia e grazie a chi vorrà in futuro impegnarsi per riaccendere la luce del nostro mercato restituendo ad esso quella dignità svanita.
di Camillo Faraone – fb