• 12 Aprile 2022

Agricoltura e transizione ecologica

Le Associazioni della Coalizione: “L’Italia riceve una sonora bocciatura, con una valutazione complessiva non positiva dell’analisi del suo Piano Strategico Nazionale” 

di WWF.OA Molise (da lafonte.tv)

12 aprile 2022

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L’analisi da parte dei coordinamenti europei di BirdLife e EEB sui Piani Strategici Nazionali conferma l’insuccesso della riforma della PAC soprattutto rispetto al loro possibile contributo nel fermare la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici. Per l’Italia l’analisi è stata realizzata dalle Associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura che evidenzia come il Piano Strategico Nazionale italiano presenti gravi lacune sulle azioni indispensabili al Green Deal europeo.

I PSN per l’agricoltura europea sono stati valutati rispetto alle esigenze di conservazione della biodiversità e di contrasto ai cambiamenti climatici, seguendo una lista di sette domande chiave, tra cui la protezione garantita a prati e aree umide, la presenza di azioni e budget per il clima e la garanzia di aree idonee per la tutela della biodiversità. 18 dei 22 piani ottengono solo un punteggio scarso o molto scarso nelle diverse categorie di analisi, indicando che la stragrande maggioranza dei Piani Strategici Nazionali non raggiungerà quanto promesso per quanto riguarda gli obiettivi ambientali e climatici, allontanando di fatto la possibilità di una vera transizione ecologica, con una alta probabilità di non raggiungere gli ambiziosi obiettivi delle Strategie UE Biodiversità 2030 e Farm to Fork.

“L’Italia riceve una sonora bocciatura, con una valutazione complessiva non positiva dell’analisi del suo Piano Strategico Nazionale”, commentano le Associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura, che avevano già criticato il documento di programmazione 2023-2027 trasmesso il 31 dicembre 2021 alla Commissione UE. “Sono ancora troppo poche le azioni e il budget per la biodiversità e il clima, che vengono relegati sostanzialmente al secondo pilastro, svuotando di fatto la potenzialità del nuovo strumento degli eco-schemi del primo pilastro, utilizzati essenzialmente per compensare gli effetti della convergenza interna e la revisione dei titoli storici”.

Le Associazioni della Coalizione CambiamoAgricoltura riconoscono l’ attenzione dedicata nel PSN dell’Italia all’agricoltura biologica ma evidenziano anche come la sostenibilità ambientale viene ancora complessivamente percepita dal MIPAAF e dal mondo agricolo come un “balzello da pagare” e non come l’ opportunità per cambiare radicalmente i nostri sistemi agro-alimentari, rendendoli più resilienti ai cambiamenti globali e meno dipendenti dalle importazioni delle materie prime, come anche i cittadini-consumatori chiedono da tempo.

Nell’ultima proposta del PSN della PAC inviata dal MIPAAF alle regioni è grande assente un eco-schema dedicato alla conservazione della natura e del paesaggio, ed è grave separare l’agricoltura dalla natura e dal paesaggio (o è voluto?). L’Italia perde così l’occasione per l’avvio di una vera transizione ecologica della sua agricoltura e dei sistemi agro-alimentari, ostaggio delle corporazioni agricole e dell’agro-industria.

La guerra tra Russia e Ucraina ed il rapporto dell’IPCC sugli effetti dei cambiamenti climatici, hanno evidenziato chiaramente la vulnerabilità dei sistemi agroalimentari europei e nazionali, ancora troppo dipendenti dalle energie fossili (il 30% del metano consumato a livello globale serve per la produzione di fertilizzanti chimici) e minacciati dagli effetti dei cambiamenti climatici. Il conflitto russo-ucraino è solo l’ultimo di una serie di eventi che hanno visto ultimamente anche la pandemia e la siccità in Nord America dimezzare i raccolti innescando dinamiche speculative, per questo, in un mondo sempre più esposto a shock globali, abbiamo bisogno di rivedere i modelli di produzione e soprattutto di consumo del cibo e promuovere nuovi stili di vita. La nuova PAC doveva essere una risposta a queste attuali drammatiche emergenze, ma sembra invece non aver fornito strumenti e soluzioni efficaci.

Le Associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura hanno redatto un documento di osservazioni e commenti al PSN, inviato sia al MIPAAF che alla Commissione Europea. In attesa delle osservazioni ufficiali della Commissione Europea al PSN del nostro Paese, che dovrebbero arrivare entro la fine di questo mese, le Associazioni della Coalizione #Cambiamo Agricoltura intendono stimolare ancora il dibattito pubblico sulla transizione ecologica della nostra agricoltura, consapevoli dell’urgenza di dover cambiare rotta puntando con maggiore determinazione sull’ agroecologia e sulla sovranità alimentare dell’Europa.

di WWF.OA Molise (da lafonte.tv)

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