Moriva 60 anni fa Marcello Scarano
Il maggiore pittore molisano del ‘900
di Davide Marroni – fb
15 aprile 2022
Nasce a Siena, da genitori di Trivento, il maggiore pittore molisano del ‘900, Marcello Scarano (1901-1962).
Suo padre, Nicola, era professore di letteratura italiana e critico letterario, e la madre Annita era donna altrettanto colta.
Marcello Scarano, nel 1918 si trasferisce a Trivento, dalla nonna, per trascorrere la convalescenza, dopo aver contratto la “Spagnola”.
La madre gli regala 200 lire per acquistare tele, colori e pennelli perché cominciasse a dipingere ad olio. Ed è a Trivento che Scarano comincia a sentire la vocazione per la pittura, frequentando i corsi di Nicola Biondi, contemporaneamente agli studi liceali. A vent’anni partecipa alla sua prima Mostra collettiva a Campobasso, con un autoritratto e diversi paesaggi.
Dopo il diploma il padre Nicola avrebbe immaginato per Marcello un futuro da medico, ma costui decide di tornare a Trivento, dove si dedicherà alla musica ed alla pittura. Si trasferisce, quindi, a Roma, portando con sè qualche abito, il cavalletto, la tavolozza, i colori, il violino, per vivere da Bohemien, per alcuni anni. Al ritorno a Trivento, si dedicherà completamente alla pittura, vivendo le campagne triventine e frequentando, a Campobasso, gli artisti Amedeo Trivisonno e Giovanni Ruggiero.
Le opere di Scarano “raccontano” i paesaggi, le persone, i colori dei borghi molisani: dalla Valle del Trigno, al Castello Monforte, alle Valli del Matese, attraverso tratti semplici, disegni elementari, pittura genuina, senza esuberanze. Scriveva di lui Giuseppe Jovine:
“Lavorava solitario, quando non montava il cavalletto nelle radure dei boschi di Trivento o Castelmauro o in altre località della Frentania o della Pentria, lo si incontrava sempre solo, con la sua trasandatezza aristocratica, di un estroso, sfuggente, bohemien, sempre pronto alla battuta salace e divertevole, che gli rischiarava gli occhi profondi e fuggitivi”
di Davide Marroni – fb