In Regione sbarramento al 5%
Per legge elettorale aberrazione democratica metodo e merito: per la Fanelli (PD) è golpe
di Micaela Fanelli
13 maggio 2022
Non può, non deve passare sotto silenzio il golpe antidemocratico perpetrato ieri in Consiglio Regionale. Dove, nel cuore della notte, la maggioranza di centrodestra di Donato Toma, con un colpo di mano autocratico, ha innalzato la soglia di sbarramento dal 3% al 5%.
Di fatto, stracciando il diritto alla rappresentanza dei partiti e dei movimenti più piccoli, nel disperato tentativo di assicurare una improbabile sopravvivenza politica dell’attuale, inadeguata e dispotica classe dirigente al suo inevitabile crepuscolo politico.
Nonostante questa norma avvantaggi i grandi partiti, non possiamo permettere che una simile e scellerata azione, che mina i principi minimi della nostra Repubblica, resti confinata al mero dibattito politico e senza conseguenza.
Per questo, è indispensabile una grande e partecipata mobilitazione attiva di tutte le forze democratiche molisane, che si opponga con forza a questo golpe, che faccia da argine alla deriva antidemocratica che si vorrebbe consumare nel silenzio. Piccoli partiti, associazioni, movimenti civici, cittadini, tutti i partiti della sinistra, insieme e uniti, per opporsi, democraticamente, ma con la massima intransigenza, alla volontà di silenziare e comprimere gli spazi del pluralismo e della rappresentanza politica.
È questo il momento di ritrovarsi insieme intorno ai migliori valori della nostra Costituzione, di chiamare a raccolta tutti i molisani liberi, di avviare una nuova stagione democratica e civile nella nostra regione, di portare in piazza tutta l’indignazione e la volontà di cambiare le nostre sorti e di staccare la spina a Toma e a tutti coloro che hanno scritto la pagina più deprecabile della più bassa e infima legislatura della Regione Molise.
Non limitiamoci alle parole di biasimo, non lasciamo impunita questa volontà di comprimere i nostri spazi di democrazia!
Mobilitiamoci, scendiamo in piazza, opponiamoci a questo attentato e costringiamo Toma e la sua maggioranza a ripristinare la democrazia in Molise, prima di tornare definitivamente a casa!
di Micaela Fanelli