• 26 Maggio 2022

I Fiori di San Pardo nei magici scatti di Paolo Di Paolo

L’omaggio del Maestro per il gran ritorno della festa di Larino

di primonumero.it

26 maggio 2022

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Una esposizione fotografica del Maestro che racconta circa 70 anni della caratteristica festa patronale di Larino con i suoi preziosi fiori di cartapesta che adorneranno i 120 carri e il centro storico. La mostra è stata realizzata di concerto con l’Amministrazione Comunale con la collaborazione delle associazioni Rotary Club, Fondazione Michelino Trivisonno, Centro Culturale Afra. Non poteva esserci miglior ritorno, dopo gli anni di pandemia in cui la festività ha dovuto subire delle restrizioni. 

Il ritorno alla caratteristica festa di San Pardo, patrono di Larino e della Diocesi la cui solennità ricorre oggi, sarà impreziosita da una esposizione del maestro di fotografia Paolo di Paolo, larinese, che onorerà la cittadinanza con una sua sua mostra su ‘I fiori di San Pardo’.

La personale dell’artista, oggi 97enne, è stata inaugurata il 24 sera nella Chiesa di San Francesco ed è con grande orgoglio che il sindaco Pino Puchetti ne ha dato l’annuncio sui social.

“Paolo Di Paolo, classe 1925, fotografo de ‘il Mondo’ di Pannunzio, autore di splendidi scatti a personaggi del calibro di Anna Magnani, Pier Paolo Pasolini, Oriana Fallaci e tanti altri, torna nella sua Larino rendendole omaggio con la mostra ‘I Fiori Di San Pardo’.

Gli scatti ripercorrono tutti i momenti della Festa di San Pardo dagli anni ’50 fino ai giorni nostri, raccontando la doma, la vestizione del carro, la processione che colora le strade, la scampagnata del 27 con la sua gente.
Tra il bianco, il celeste e i contrasti del soffitto affrescato della Chiesa di San Francesco, spiccano attimi di vita perenne negli scatti del Maestro Paolo Di Paolo su pannelli bianchi che tagliano la navata della chiesa nella chiara luce di maggio”.

“La realizzazione della mostra, grande desiderio del Maestro Di Paolo – prosegue il primo cittadino -, è stata realizzata di concerto con l’Amministrazione Comunale e la preziosa collaborazione delle associazioni Rotary Club, Fondazione Michelino Trivisonno, Centro Culturale Afra: tutti hanno dimostrato grande sensibilità verso il richiamo ancestrale della Festa di San Pardo”. 

Una festa che può ben considerarsi una delle tradizioni più belle del Molise, con le sue caratteristiche infiorate che adornano i carri (120) e che sfileranno stamane nelle vie del centro storico.

“La curatela e l’allestimento sono stati diretti dalla maestria di Antonio Di Paolo, dalla creatività di Teresa Venditti e da altre figure fondamentali alla realizzazione come Daniela Trivisonno.
Il fulcro essenziale – conclude Puchetti – restano sempre Il Maestro e la sua meravigliosa consorte, la signora Elena Di Paolo, che con la dolcezza del suo sorriso ha saputo gestire tutte le sfumature di emozioni che hanno ispirato e contraddistinto l’organizzazione della mostra”.

La mostra – un’occasione davvero imperdibile – durerà fino a metà luglio e sarà aperta al pubblico sia nelle ore diurne, sia in quelle pomeridiane e serali.

di primonumero.it

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