• 14 Dicembre 2022

120 torri a 25 km dalla costa

Presentato il mega progetto Eolico off shore Molise

di quotidianodelmolise.com

14 dicembre 2022

A chiedere la concessione demaniale marittima per 40 anni è stata la Maverick srl di Milano che vuole realizzare un parco da 1800 Mw a 25 chilometri dalla costa, in ampio tratto di mare tra Montenero di Bisaccia e Campomarino. L’ Eolico Offshore Molise prevede l’installazione di 120 aerogeneratori galleggianti

La Capitaneria di Porto di Termoli ha provveduto a pubblicare sul sito l’avviso per presentare entro 30 giorni le osservazioni o opposizioni al progetto presentato dalla Maverick srl di Milano di costruire un maxi eolico offshore in un ampio tratto di mare tra Montenero di Bisaccia e Campomarino.

DI COSA SI TRATTA?

La Maverick ha chiesto la concessione demaniale marittima per la durata di 40 anni per la realizzazione di un impianto eolico off-shore, denominato “Eolico Offshore Molise” di potenza elettrica lorda pari a 1800 MWE, dedicato ad alimentare un impianto di produzione di idrogeno di potenza 800MWE sito in zona industriale del Comune di Campomarino e con la restante potenza massima di 1000 MWE immessa in rete elettrica nazionale su allaccio esistente in zona industriale del Comune di Termoli, da ubicarsi indicativamente nello specchio acqueo antistante le coste dei Comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli e Campomarino ad una distanza minima di 25 Km e come punto di approdo sulla costa situato nei pressi dell’abitato del Comune di Termoli vicino il canale di bonifica del consorzio posto a circa 200 metri dalla foce del fiume Biferno. 

Oggetto dell’istanza: il progetto prevede l’installazione di un parco eolico offshore che sarà ubicato nello specchio acqueo antistante le coste dei Comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli e Campomarino ad una distanza minima di 25 Km. Il parco sarà costituito da n. 120 aerogeneratori posti su piattaforme galleggianti e montati su torri tubolari di altezza (base-mozzo) pari a 150 m, con rotori a 3 pale ed aventi diametro massimo di 236 m, di potenza unitaria pari a 15 MW, contraddistinti da due sezioni di impianto (sezione A = 80 aerogeneratori e sezione B = 40 aerogeneratori) i quali saranno collegati in entra-esce e raccolti in gruppi da massimo 5 macchine ciascuno. Dall’ultimo aerogeneratore di ogni gruppo partono le linee di raccolta a tensione di 66 kV che, dopo aver collegato gli aerogeneratori del gruppo, si attesteranno sul quadro a 66 kV nella Stazione Elettrica (SE) Off- Shore. Dalla sezione a 66 kV della Stazione, la potenza viene innalzata attraverso un trasformatore elevatore 66/400 KV e quindi convogliata a terra verso l’impianto di produzione di idrogeno dotato di propria stazione di trasformazione e quindi al punto di connessione della RTN. Considerata la potenza dell’impianto, la possibilità di collegarsi all’impianto di produzione di idrogeno in zona industriale di Termoli e le strutture di rete presenti nel territorio, si prevede la richiesta della connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale con allaccio in antenna sul punto di connessione esistente della Centrale termoelettrica di Sorgenia SpA, presente sempre nella zona industriale di Termoli (CB) e collegata attraverso una linea dedicata a 380 kV alla stazione elettrica di Terna di Larino (CB). Saranno pertanto realizzate due Stazioni Elettriche Utente (SE) di trasformazione a mare all’interno dell’impianto eolico, ognuna dedicata ad una sezione di impianto. Dalla SE dedicata alla sezione di impianto B, partirà un elettrodotto in cavo sottomarino ad altissima tensione (400 kV), che insieme ai due elettrodotti uscenti dalla SE dedicata alla sezione di impianto A, si dirigono con approdo sulla costa situato nei pressi dell’abitato del Comune di Termoli vicino il canale di bonifica del consorzio posto a circa 200 metri dalla foce del fiume Biferno. Nelle vicinanze del punto di sbarco verrà realizzato un pozzetto interrato di giunzione per la transizione da cavo marino a cavo terrestre e da lì in poi il cavo proseguirà con posa interrata su strada per circa 7 Km. L’energia prodotta verrà quindi convogliata nella RTN dopo aver in primis alimentato l’impianto di produzione di idrogeno. L’area complessiva richiesta in concessione è di mq. 295.265.860,21 di cui: 

– SEZIONE “A”: mq. 168.094.151,80 oltre il limite delle acque territoriali, specchio d’acqua che ospiterà n. 67 aerogeneratori, stazioni offshore flottanti e porzione dei cavidotti marini; mq. 33.854.924,47 entro il limite delle acque territoriali, specchio d’acqua che ospiterà n. 13 aerogeneratori, stazioni offshore flottanti e porzione dei cavidotti marini di area destinata a cavidotti marini;

• – SEZIONE “B”: mq. 51.375.558,20 oltre il limite delle acque territoriali, specchio d’acqua che ospiterà n. 22 aerogeneratori, stazioni offshore flottanti e porzione dei cavidotti marini; mq. 41.971.639,74 entro il limite delle acque territoriali, specchio d’acqua che ospiterà n. 18 aerogeneratori, stazioni offshore flottanti e porzione dei cavidotti marini di area destinata a cavidotti marini;

• – Cavidotto marino a tensione 380 KV di collegamento alla terraferma mq. 149.586,00. 

Principali informazioni: l’istanza sopracitata, avanzata dalla società “MAVERICK S.r.l.”, e la relativa documentazione tecnica a corredo della stessa, rimarranno depositate in copia digitale a disposizione degli interessati presso la Sezione Demanio della Capitaneria di Porto di Termoli, viale della Guardia Costiera n° 38, Termoli (CB). Per tutto il periodo di pubblicazione del presente avviso, la stessa saràpubblicata sulla propria pagina istituzionale nella sezione “Avvisi” (link:http://www.guardiacostiera.gov.it/termoli/Pages/avvisi.aspx).

di quotidianodelmolise.com

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