Nella giornata mondiale del cancro
Rosa è una carica d’energia pura, appassionata e professionale che tanto ha contribuito e contribuisce alla diffusione della cultura folk molisana. Non eravamo a conoscenza dei suoi problemi di salute, ora fortunatamente risolti. Qui una sua riflessione
di Rosa Socci
7 Febbraio 2023
Si. Questa sono io ADESSO. Quella sono io il 29 Agosto 2019, appena uscita dalla Sala Operatoria. Devastata. Da 5 ORE DI FERRI, tre anestesie, ossa rotte, dolore atroce alla gola e sangue ai lati della bocca stracciata. Sorrido con fatica.Il CANCRO RARO E MALIGNO. Una guerra senza pari. E senza sconti. Persino i capelli mi avevano decolorato per vedere la reazione dei pigmenti….
Ci vuole CORAGGIO E FORZA. CARATTERE E PAURA. Ci vogliono i coglioni di acciaio per riacquistare la Luce. Per tenersela stretta nei pugni. Ci vuole il Cielo nell’ Anima. Adesso venitemi a parlare di sceneggiate idiote sui litigi, sulla responsabilità che ci si assume, sulle balle che sono state raccontate così, senza coraggio e nel peggiore dei modi, unicamente per fare bene i cazzi propri. Venitemi a dire ” tu mi vuoi male”. Riempitemi di veleno, ma io sono uno “specchio riflesso”. Uno “Ha gli occhi tristi”, l’altro “è invecchiato”, “l’amica” che rompe i marroni.
Ma chi se ne frega? Chi è causa del suo male, pianga se stesso. Non vi è consentito trattare così una DONNA come me. Che ha attraversato l’Inferno, che mentre usciva dall’ anestesia non ha avuto un solo abbraccio. Che senza voce, le venivano urlate le peggiori ingiurie. Che spende la propria esile voce per una parola buona.
Zitti tutti. Dovete stare zitti e buoni. Tacete davanti ai giganti. Tacete al mio cospetto. State al vostro posto e guardate bene QUELLA fotografia. Chi non ha visto e carezzato la mia LUCE, è destinato alla Tenebra.
Piuttosto ringraziate Iddio che vi ha dato la possibilità di conoscermi. Che mi ha tenuta in vita anche per darvi questa possibilità.
“Ma tu sorridi sempre, come fai?”
Sorrido perché sono viva ed a nessuno è consentito farmi piangere impunemente. A NESSUNO.
SONO VIVA. SONO BELLISSIMA. E LA MIA ETÀ L’ HO MANGIATA!
E non mi infastidite. Non voglio sapere niente di nessuno.
Io non ho bisogno di nessuno.
Sono una donna che vale l’Infinito, che indossa con eleganza l’invidia che le arriva. Tranquilli, io ho solo Orizzonti. Le ombre le lascio alle mie spalle.
E VOGLIO SOLO BACI E CAREZZE OCCASIONALI E ROMANTICI, SENZA RICATTI. SONO ARTISTA VERA.
E SONO LIBERA.
di Rosa Socci