• 13 Marzo 2023

La giornata del contadino (4)

I racconti di Vincenzo Colledanchise hanno la maturità che solo il trascorrere del tempo può produrre

di Vincenzo Colledanchise

8 Marzo 2023

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Dal diario del cappellano militare don Biagio Buonomo da Tufara – CB, scritto nel 1916, durante la Prima Guerra mondiale.
Diario scritto a matita e ritrovato da una amica di mia figlia Chiara nella casa appartenuta in passato al prete e ora di proprietà della nostra amica.
“Ce la caveremo in questo resto d’anno 1916? Pensai alla pace, alla tranquillità, qui resa nemica degli uomini. Quando torneremo a rivederci ed abbracciarci forte con la famiglia nascitura?
Si camminava in pianura, una campagna ricca di vegetazione, ma monotona. Non si vedevano quei giovani robusti. Essi sono in guerra. Soltanto vecchi e donne attendevano alla coltivazione dei campi.
Dove si va? A Bassano. Già, come ci si arriva? Ci è ignoto. Figurarsi, un appello agli uomini fatto con la luce del cerino. Di luce al fronte non se ne vede, se non quella naturale. Fin dalle prime ore del mattino la nostra artiglieria cominciò a vomitare proiettili di ogni calibro sulle trincee austriache. Il bombardamento fu intenso ma breve. Più tardi sappiamo che l’avanzata si faceva alla sinistra. Aveva avuto l’ordine d’avanzare la gloriosa Brigata Sassari.
Cominciamo a sentire il rombo dei cannoni. Un via vai continuo di carri d’artiglieria, camion, autoambulanze, motociclette. Un finimondo nel vero senso della parola.”
Foto del diario relativo alla 1^ Guerra mondiale-
(Foto tratta dal mio archivio fotografico)

di Vincenzo Colledanchise

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