La leggenda dell’aglio orsino
La leggenda narra che in tempi ancestrali un orso…
di Pierluigi Giorgio
27 Aprile 2023
La leggenda narra che in tempi ancestrali un orso si risvegliò dal suo lungo sonno tutto intontito con una gran fame ed energie insufficienti da colmare. Come si allontanò, appostati vi erano cacciatori che iniziarono a sparare sulla povera bestia nel mentre che usciva con lentezza allo scoperto. Lui fece giusto in tempo a correre e rientrare nella tana e desolato per il fabbisogno di nutrimento, pregò il dio degli animali perché lo aiutasse. Intenerito dai suoi lamenti questi gli suggerì di uscire a tarda notte, quando gli uomini per stanchezza si sarebbero allontanati. Disse poi alla luna di splendere in cielo e alla terra di essere prodiga e all’istante accanto al rifugio, spuntarono tanti e tanti ciuffi di saporita pianta dal profumo inconfondibile e accattivante. L’orso se ne nutrì a più non posso con gran diletto e più mangiava più loro fuoriuscivano copiosamente… Questa storia durò per due mesi, giusto il tempo per il recupero delle forze che consentirono all’orso di ritrovare la possente forma e di lanciare il suo urlo di ringraziamento che terrorizzò gli uomini e desistettero dall’originario intento. Da allora quella pianta prese il nome della bestia felice e grata, Allium Ursinum, Aglio orsino e puntualmente a primavera e da secoli, spunta in alcuni boschi di faggio, pronta ad offrirsi e a donare vitamine, energia verde e benessere per poi inghirlandarsi di bianchi delicatissimi fiori che sviluppano semi e tornare a sonnecchiare sottoterra sotto forma di bulbo sino alla primavera successiva…
di Pierluigi Giorgio