• 29 Settembre 2023

Parco Nazionale del Matese

È la Regione Lazio a far decollare Il Parco. Mancano politiche e strategie adeguate per favorire la rinascita di questi luoghi 

di Domenico Rotondi

29 Settembre 2023

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Il recente “Rapporto sulle Aree Interne della Campania”, promosso e curato dall’Università del Sannio in collaborazione con la sezione “Piccola impresa” di Confindustria, ha tratteggiato la problematica condizione socio-economica in cui versano le province di Benevento ed Avellino.
Uno studio particolareggiato in cui non mancano dati e riferimenti economici chiari, tesi ad evidenziare sia il crescente spopolamento subito dagli storici Comuni dell’Appennino, sia l’alto tasso di disoccupazione ancora presente nelle realtà urbane di pianura. Le tabelle statistiche del suindicato focus mostrano, inoltre, le gravi carenze infrastrutturali patite dai pochi distretti industriali attivi, peraltro localizzati irrazionalmente lungo la dorsale territoriale di riferimento. Un dato sconfortante che richiama la necessità di porre in essere investimenti oculati e consistenti, in linea con le opportunità finanziarie offerte dalle legislazioni nazionali e comunitarie, onde poter frenare la fuga dei giovani dal Sannio e dall’Irpinia.

A tal fine merita di essere completata, in tempi ragionevolmente brevi, l’Alta Capacità ferroviaria destinata a rendere centrale e strategico il nodo logistico di Benevento, soprattutto se riuscirà a congiungere l’importante area industriale di Grottaminarda con i distretti produttivi di Ponte, San Salvatore Telesino e Morcone. Un’opera che dovrà essere necessariamente accompagnata da ulteriori realizzazioni ed ammodernamenti, quali ad esempio la messa a punto della “banda larga” con la digitalizzazione della rete territoriale, anche per velocizzare gli scambi ed i contatti determinati dai nuovi processi aziendali.
Nel contempo, non potranno mancare le azioni dirette a promuovere la sostenibilità ambientale con una programmazione lungimirante ed efficiente. Per tale ragione, potrà essere preso a modello l’esempio legislativo proposto dalla Regione Lazio (REALTA’ SANNITA – n. XV 16/30 settembre 2023), la quale ha salvaguardato le Aree di pregio dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, evitando che nelle stesse fossero perseguite azioni dannose e speculative. Detto Ente regionale ha favorito, in tal modo, la realizzazione di nuovi e moderni impianti per l’energia rinnovabile, in armonia con il principio teso a distinguere le zone idonee a riceverli dalle aree di pregio non idonee.
Tale indirizzo permetterà, oltretutto, di assistere al definitivo decollo del Parco Nazionale del Matese che renderà più importante la provincia sannita sia sotto il profilo ambientale che turistico.

di Domenico Rotondi

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