La luna d’autunno
“…andare per boschi a San Polo a raccattar castagne…”
di Pierluigi Giorgio
26 ottobre 2023
Càpita che una domenica mattina ti chiami sul presto Erika, un’amica di casa a due passi dal Matese e dica di aver voglia di vederti, di condivisione di pensieri e perché no, andare per boschi a San Polo a raccattar castagne. E tu eri lì dall’alba ad arginare pensieri, centellinare domande, estrapolare risposte… E ti dici che forse – ma perché no? – non a caso è il bosco che chiama a suggerir lievità.
Ed il bosco è proprio lì ad accoglierti col suo respiro d’ottobre che sa di muschio e di foglie; i multicolori d’autunno, gl’improvvisi e indecifrabili fruscii di chi l’abita…
Capita poi che al bosco t’affidi ed ogni segnale, ogni immagine è voce e chiarimento. Simbologia, anche! Come quella attribuita dai Nativi Americani ad ogni stagione e cosa che si manifesti. Ad ogni periodo il nome di una “Luna” nella sacralità del cerchio ciclico della “Ruota di Medicina”. L’Autunno è all’Ovest che appartiene e domina lo stato emozionale, la sera, l’introspezione… La Luna è nel suo aspetto più alto -ieri era del tutto piena nel suo latteo candore- e collega l’Umano al Divino.
Mentre i miei passi scricchiolano sui sentieri, guardo le foglie nella loro splendida cromaticità: sai che sei testimone di un ultimo atto di stagione e questo può offrirti quel senso di caducità, malinconia…. Poi, all’improvviso, ti giunge un pensiero, forse un messaggio: “Ogni persona che conosci nella vita, è una foglia che arricchisce il tuo albero. Molte si perdono col vento, altre non si staccheranno mai…”
Torno a casa con una di esse in mano, in attesa della Luna dell’Inverno e -come gli Indiani credono- del suo dono di spiritualità, saggezza, rinnovamento, rinascita.
di Pierluigi Giorgio