Ancora un premio per ‘Tintilia doc’ Herero
La molisana ‘Cantina Herero’ conquista anche il mercato Asiatico
di APS La Terra
23 novembre 2023
Dopo i premi ricevuti nel corso dell’anno in Francia, Germania e Austria, la ‘Tintilia’ della Cantina Herero di Toro (Campobasso) conquista il continente Asiatico.
Dalla città di Daejeon (Corea del Sud), dove si è svolto il concorso enologico internazionale ‘Asia Wine Trophy 2023’, arriva un’altra affermazione per la Cantina molisana alla quale è stata conferita la medaglia d’oro per la ‘Tintilia del Molise doc’ annata 2019.
Con oltre 4.300 vini partecipanti e 140 giurati da tutto il mondo, l’Asia Wine Trophy è uno dei più grandi concorsi enologici internazionali patrocinati dall’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv) e dall’Unione internazionale degli enologi (Uioe), a garanzia della serietà e del rigore delle selezioni.
“Questo importante risultato in Asia, dopo quelli ottenuti dalla Tintilia Herero annata 2019 a Lione, Berlino, Vienna e in Italia – commenta dalla sede aziendale Michele Lauriola – conferma la qualità del prodotto e la cura con cui ho pensato ed elaborato questo vino, dedicando una particolare attenzione all’affinamento avvenuto in selezionate barrique di rovere provenienti da una tonnellerie della Borgogna”.
La Cantina HERERO è nata a Campobasso nel 2013, trasforma uve d.o.c. delle varietà: “Tintilia del Molise”, “Montepulciano” e “Falanghina”.
La gestione agronomica dei vigneti si fonda sull’attenzione per l’ambiente e sulla valorizzazione del “terroir”, punti cruciali di una filosofia aziendale che coniuga le tradizionali tecniche di coltivazione con la ricerca per l’innovazione.
I Vigneti e i Vini
La qualità del vino inizia nei vigneti, allevati a filari e senza irrigazione, dove gli interventi sono svolti manualmente e l’uva viene raccolta a mano, in cassetta, per salvaguardarne l’integrità. La vendemmia è tardiva controllando la massima maturazione delle uve al fine di ottenere dei vini naturali ad alta gradazione: dai 13.5 ai 17% vol. L’azienda dà valore alla identità regionale e ha scelto il vitigno autoctono Tintilia a cui affianca come si diceva, le varietà tipiche delle regioni limitrofe: il Montepulciano e la Falanghina e proponendo per ciascuna di esse, la lavorazione in purezza.
Vivi apprezzamenti e congratulazioni dai soci dell’APS La Terra e dai marciatori di “cammina, Molise!”
di APS La Terra