La Profezia di Malachia
L’Abate Epifanio, Goffredo di Buglione, le elezioni regionali e i posizionamenti.
di Franco Valente – fb
29 novembre 2022
LA PROFEZIA DI MALACHIA.
«Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Finis.»
«Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine.»
Il mio mondo è la Cripta di Epifanio.
Lì c’è scritto tutto.
Quando appariranno i quattro angeli ai quattro angoli della terra che mantengono fermi i venti, verrà un quinto angelo da Oriente con il sigillo del Dio Vivente.
“INCIPIT APOCALYPSIS”.
Non ha nessuna importanza chi sia il quinto angelo.
Ormai il disastro nel Molise ha preso la via del non ritorno.
Il quadro generale è particolarmente confuso ma piano piano, ineluttabilmente, lo scacchiere comincia a prendere forma.
COSA STA ACCADENDO?
Facciamo finta che esista una destra, una sinistra e un centro.
Cosa accada all’interno dei movimenti lo sa solo il Padreterno e a noi comuni mortali interessa poco. In politica, sappiamo tutti, sono leciti tutti i colpi di mano e tutti gli intrighi per raggiungere un obiettivo, ma, mai come adesso, sono determinanti le alleanze e i cosiddetti veti incrociati.
È il bello della democrazia.
È un momento di confusione e alla fine conteranno le strategie e i posizionamenti.
Chiunque pensi di giocare la partita prevaricando sugli altri perderà in partenza.
In questa tornata elettorale vincerà non solo chi avrà la pazienza di aspettare. Chi pensa di essere migliore di un altro, anche se lo è, finirà nel tritacarne.
Nella mia vita trascorsa a osservare opere d’arte e a leggere libri di storia sono stato affascinato da due straordinari personaggi: L’abate Epifanio a S. Vincenzo al Volturno e Goffredo di Buglione a Gerusalemme.
Cosa hanno avuto in comune?
La preoccupazione di entrare nella Gloria di Dio dopo la morte.
Epifanio ordinò che venisse seppellito nella sua Cripta esattamente sotto l’immagine di Cristo in Croce.
Goffredo di Buglione ordinò che venisse seppellito nella cosiddetta tomba di Adamo, cioè esattamente sotto il sasso su cui era stata conficcata la Croce di Cristo.
Ambedue avevano dato una importanza particolare al posizionamento del proprio corpo al momento del Giudizio Universale, a prescindere da come sarebbero stati giudicati.
Così sta accadendo in vista delle elezioni regionali?
Il posizionamento è importante. E poi sarà il giudizio del popolo a decidere.
Orbene a destra il posizionamento è preceduto da bastonate tra i contendenti.
Al centro vi è il silenzio tipico di chi aspetta che il cadavere del nemico passi sulla sponda del fiume.
A sinistra si ragiona machiavellicamente e realisticamente. Tutti stanno facendo un passo indietro per avanzare compatti verso la meta.
Certamente si sbagliano di grosso coloro che immaginano che il prestigio personale, la bellezza fisica, il denaro accumulato e il potere amministrativo siano condizioni sufficienti per arrivare primi.
Sono convinto che il prossimo presidente del Molise non sarà un prepotente, non sarà un imbecille, non sarà un arrogante.
Abbiamo ancora tanto tempo per capire chi dobbiamo scegliere.
di Franco Valente – fb