Il mais nero
La bella storia di un abruzzese caparbio
di Antonio Luciani – fb
1 dicembre 2022
Questa vicenda mi ha incuriosito.
Luca Tarquini è un abruzzese che ha deciso di seguire un sogno insieme alla sua famiglia: quello di fare il coltivatore di cereali nella sua terra, l’Aquila. Gestisce l’Azienda Agricola “Dietro il Monte” e dopo un percorso di 20 anni è riuscito a riportare il mais nero in Abruzzo.
Ha dichiarato all’Ansa: “Mia nonna mi diceva che il mais di colore nero portasse fortuna… così sono diventato produttore riconosciuto in Italia di Mais nero con una purezza del 98%.
È molto più saporito rispetto al mais normale… Oggi coltivo circa 40 ettari di terra, produco cereali, orzo, grano per la pasta e mais nero. Il mio sogno è quello di far sviluppare l’Aquila, la mia terra, dal punto di vista agricolo/turistico, attraverso la promozione dei nostri prodotti autoctoni. Noi qui in #Abruzzo abbiamo tutto, buona terra buon’acqua ed aria pura, ci dobbiamo solo credere“
Il mais nero, detto anche mais nero azteco o mais morado, è originario del Perù e appartiene alla varietà della Zeya mais.
Vanta il doppio delle proteine rispetto al mais comune, e il 20% in meno di carboidrati. Adatto all’alimentazione di celiaci e intolleranti al glutine. Contiene fitonutrienti, che proteggono l’immunità organica da sostanze nocive e altamente tossiche, e proteggono contro sostanze cancerogene. Aiuta nella riduzione del colesterolo e facilita la riduzione della pressione arteriale. Protegge da malattie degenerative come l’arteriosclerosi, il diabete e l’artrite.
È un potente antiossidante per la presenza di antocianine, sostanze che non solo conferiscono il colore viola scuro tendente al blu-nero, ma soprattutto sono ideali nella prevenzione dell’invecchiamento perché veri e propri antiossidanti naturali.
Che altro dire? Bravo Luca!!!
Luca Tarquini Azienda Agricola “Dietro il monte”
di Antonio Luciani – fb