“Bando cucito su misura?”
Un posto da giornalista all’Arsarp Molise, l’ira dell’Odg
di Redazione quotidianodelmolise.com
5 Luglio 2023
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise Vincenzo Cimino: “A questo avviso pubblico mancano solo le iniziali di chi deve vincere”
L’Ordine dei Giornalisti del Molise ha convocato oggi, 4 luglio 2023, una conferenza stampa per spiegare i motivi che hanno indotto l’organismo di tutela e vigilanza della categoria dei giornalisti iscritti all’Ordine ad opporsi al recente avviso pubblico per la selezione di 1 esperto (profilo Esperto senior) per la stipula di un contratto di collaborazione nell’ambito delle attività di comunicazione dei Programmi di Sviluppo Rurale della Regione Molise per una durata dell’incarico pari a 24 mesi eventualmente prorogabile o rinnovabile ai sensi della legislazione vigente.
Il presidente Odg Molise, Vincenzo Cimino e il vicepresidente Cosimo Santimone hanno avuto modo di spiegare i motivi per i quali si chiede la revisione, nonché la sospensione del bando in questione perché ritenuto discriminante nei confronti di tutti gli altri iscritti all’Odg Molise. (GUARDA IL VIDEO)
(CLICCA QUI PER LEGGERE L’AVVISO PUBBLICO)
Questo recita l’articolo 4 dell’avviso pubblico:
I candidati, alla data della domanda di partecipazione al presente avviso, devono essere in possesso oltre ai requisiti generali su elencati anche di tutti i seguenti requisiti specifici, pena l’esclusione:
a) essere in possesso del diploma di laurea magistrale o specialistica o del vecchio ordinamento in scienze della comunicazione, in lettere, in scienze umanistiche e/o titoli equipollenti per legge, conseguito presso le università statali o non statali riconosciute per rilasciare titoli aventi valore legale o altro istituto universitario statale legalmente riconosciuto, secondo la normativa in vigore anteriormente alla riforma di cui al D.M. n. 509/99 oppure laurea magistrale o specialistica del nuovo ordinamento universitario equiparata ai titoli precedentemente nominati (ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 e ss.mm.ii.).
I titoli di studio conseguiti all’estero saranno considerati utili purché equivalenti, ai sensi dell’art. 38 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, ai titoli di studio italiani richiesti per partecipare alla selezione: a tal fine nella domanda di partecipazione alla selezione, gli aspiranti candidati dovranno citare il proprio titolo di studio estero nella lingua originale e chiedere di essere ammessi alla selezione ai sensi dell’art. 38 del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i. (ammissione sotto condizione); dovranno altresì, inviare al Dipartimento della funzione pubblica la richiesta di equivalenza del titolo di studio acquisito all’estero, ai sensi dell’art. 38 del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i.. In ogni caso, prima della conclusione della procedura selettiva, sarà cura esclusiva del candidato, pena l’esclusione dalla procedura selettiva, produrre il provvedimento di riconoscimento dell’equivalenza ai sensi dell’art. 38 del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
b) comprovata esperienza lavorativa superiore a cinque anni nell’attività di assistenza tecnica ai Programmi di Sviluppo Rurale, nell’area comunicazione, espletata con contratti di lavoro di natura flessibile; in alternativa dieci anni di esperienza lavorativa maturata in attività di assistenza tecnica nell’ambito dei programmi nazionali e comunitari, nell’area comunicazione, con contratti di lavoro di natura flessibile
c) iscrizione all’Ordine dei Giornalisti da almeno 8 anni.
di Redazione quotidianodelmolise.com