Monica Guerritore al Teatro del Loto
Sabato e Domenica con “Dall’Inferno all’Infinito”
di Uff. St. Teatro del Loto
26 febbraio 2016
“Come altri miei spettacoli, e penso a Giovanna D’Arco, non ho mai messo in scena lavori ‘finiti’. Forse per rispetto, per timore, la mia intuizione vivida e precisa da subito ha avuto bisogno di praticare dal di dentro il lavoro per poterlo poi, nel tempo, nelle repliche, nel pensiero su di esso modificarlo, impastarlo, sformarlo fino a renderlo simile se non uguale alla mia intuizione originaria. Il viaggio di Dante quella notte tra il 7 e l’8 aprile del 300 mi ha trascinato in un volo ininterrotto di apparizioni e immagini mentali che non potevano esaurirsi nelle sue immagini. Portavano con sè archetipi simili, assonanti e musiche e sensazioni che piano piano piano sono diventate viaggio interiore…e che ancora non sono esaurite.” – Monica Guerritore –
Prima o poi sarebbe interessante fare un’opera che mostrasse in ognuno dei suoi nodi, la diversità che vi si può presentare alla mente e tra cui essa sceglie l’unico seguito che sarà offerto poi nel testo… Paul Valèry .
NOTE DI REGIA
La potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia); la sua ricerca e il suo incontro con le parti del Sé.
Nelle bellissime parole di Wagner, la forza della musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di abbandono (La Tentazione della Valduga), di ferocia come nel canto del conte Ugolino. Di abissi naturali che portano in scena anche figure materne e paterne: Pasolini, Morante.
Tutto rende la ricerca e il racconto interiore e poetico di Maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del Sé..
Le parole di Umberto Eco e del grande psicanalista Galimberti accompagnano, noi uomini di oggi, nella comprensione del nostro Inferno interiore e dell’Infinito intuìto…Tutto percepito e a noi consegnato da un’unica fonte, l’Intuizione artistica, di uomini e donne che hanno “cercato se stessi”(C.Pavese).
Nella mia intenzione, il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente, sicura che la forza delle parole di Dante, togliendole dal canto e dalla storia, ci avrebbe restituito un senso originario, ci avrebbe condotto all’interno delle zone più dense, oscure e magnifiche dell’animo umano. Sicura che, seguendo un percorso di incontro con le sue figure di riferimento (Virgilio, il suo super-Io, Beatrice/Francesca e gli aspetti del Femminile, il Caos dell’Inferno, Ugolino, il Padre) si sarebbe potuta avvicinare intimamente l’ispirazione originale di Dante nell’affrontare la Divina Commedia. Senza paura dei tagli e senza paura di proseguire quel racconto con parole, e testi altissimi di altri autori, più vicini a noi, come Morante, Pasolini, Valduga.
A noi solo il merito di “esserci” e ”dire” e “ascoltare”. A voce alta… Col cuore e con la testa… E alla fine “e naufragar m’è dolce in questo mare/ e quindi uscimmo a riveder le stelle”. Forse…
We Love Loto 15/16
presenta
MONICA GUERRITORE in Dall’Inferno all’Infinito
TESTI E MUSICHE
Testi (estratti)
Dante Alighieri – La Divina Commedia
I canto
II canto (Incontro con Virgilio/Beatrice)
III canto (Ingresso nell’Inferno)
V canto (Paolo e Francesca)
XXXIII canto (Conte Ugolino)
XXXIV canto ( uscita dall’Inferno)
Pier Paolo Pasolini – Supplica a mia madre
Elsa Morante – Menzogna e sortilegio (inizio)
Patrizia Valduga – Cento Quartine (la Tentazione)
Gustave Flaubert – Madame Bovary (estratto)
Victor Hugo – Pathmos
Giacomo Leopardi – L’Infinito
Cesare Pavese – Ultimo scritto
Musiche
Giya Kancheli – Largo molto da Opera, diretto da Rudolf Werthen
Alberto Iglesias – Alice vive
Ryuichi Sakamoto – Heartbeat
Samuel Barber – Adagio per archi e oboe, diretto da Leonard Bernstein
Musica etnica indiana
Amalia Rodriguez – Caminhos dos deus
Eleni Karaindrou- Depart and Eternity theme
Craig Armstrong – Laura’s Theme
Sabato 27 febbraio – ore 21.30
Domenica 28 febbraio – ore 18.00
Prevendite:
Campobasso, Libreria MONDADORI, via Pietrunto – tel. 0874 413757
Bojano, Associazione musicale il Pentagramma – cell. 347 3023863
Come arrivare a FERRAZZANO – piano mobilità sostenibile:
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di Uff. St. Teatro del Loto