• 26 Febbraio 2016

REFERENDUM ABROGATIVO dell’ex Decreto SBLOCCA ITALIA

Appello del’Osservatorio Molisano sulla Legalità

di Osservatorio Molisano sulla Legalità

26 febbraio 2016

Dal dirompente Decreto legge “Sblocca Italia” alla sua approvazione in legge 133/2014 deriva l’attuale decreto ministeriale che stabilisce la realizzazione di NOVE NUOVI IMPIANTI e SEI NUOVE LINEE DI INCENERIMENTO in DIECI REGIONI del CENTRO – del SUD – delle ISOLE, assentiti “in forza di legge” nella farsa inscenata nella conferenza Stato – Regioni finita con la capitolazione quasi unanime dei governatori del PD, salvo casi isolati.

Il principio autoritario fondamentale di questa legge, che scavalca l’art. 117 della Costituzione in merito ai poteri di programmazione e gestione delle Regioni, afferma che questi saranno “IMPIANTI STRATEGICI DI PREVALENTE INTERESSE NAZIONALE” e di fatto sottratti alle previsioni dei Piani Regionali di gestione rifiuti.

A questo principio sono agganciati ovviamente altri aspetti non meno preoccupanti, come la riconversione obbligatoria da impianti di smaltimento ad impianti di “recupero di energia” nonostante tale recupero sia insignificante e gonfiato con fasulle formule moltiplicatrici, o come la conseguente decadenza del limite regionale di conferimento di rifiuti che potranno essere prodotti altrove ed inceneriti dappertutto.

Questo è il concetto che il governo ha di “Economia Circolare”….. far “circolare” i rifiuti indifferenziati senza limiti, bloccare l’avanzata della raccolta differenziata di fatto, finanziare con ulteriori incentivazioni le lobby che stanno accarezzando da anni l’idea di creare una Super-MultiUtility che gestisca l’affare nazionale del secolo!

La legge Sblocca Italia non è notoriamente destinata solo al “PIANO INCENERITORI”, ma ha come obiettivo fondamentale anche il “PIANO TRIVELLAZIONI” sia in mare che in terra nonostante sia dimostrabile che tale attività non solo metta a rischio l’equilibrio biologico marino con i “cannoni AIR GUN” ma mette a rischio la stessa sopravvivenza della pesca e del turismo su cui si basa il reddito delle popolazioni costiere.

Ma la legge Sblocca Italia non è un caso isolato dato che tra gli atti autoritari di questo governo troviamo la cosiddetta riforma costituzione con la legge elettorale “ITALICUM” ed altro, la cosiddetta riforma della “BUONA SCUOLA” e la cosiddetta riforma del lavoro o “JOB ACT”, tutti atti che hanno visto la nascita di grandi mobilitazioni popolari che stanno da mesi ragionando sull’avvio di una STAGIONE REFERENDARIA GENERALE.

FACCIAMO APPELLO pertanto a TUTTI i Movimenti – Associazioni – Reti – Comitati ed a tutti i cittadini attivi, ai medici, ai giuristi, ai ricercatori che sostengono la necessità di un PERCORSO ALTERNATIVO VERSO UNA VERA “ECONOMIA CIRCOLARE” a dare con URGENZA la loro disponibilità per avviare insieme questa sfida inserendo nella CAMPAGNA REFERENDUM SOCIALI un quesito referendario specifico PER L’ABROGAZIONE DELL’ART. 35 dello SBLOCCA-ITALIA contro le previsioni di potenziamento del parco inceneritori nazionale, di cui i sottoscritti promotori hanno già verificato preliminare ed opportuna FATTIBILITA’. 

CHIEDIAMO A TUTTI I FIRMATARI DI CONFERMARE LA PRESENZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA DI SABATO 12 MARZO – dalle ore 13 alle 18 presso la Sala Cittadina in Via BOEMONDO 7 (a due passi dalla Stazione Tiburtina) per condividere insieme i contenuti del quesito e le modalità organizzative da illustrare DOMENICA 13 MARZO agli altri Comitati promotori per annunciare l’avvio della Campagna referendaria.

Il costituendo COMITATO PROMOTORE REFERENDARIO:

Movimento Legge Rifiuti Zero, Ass. Cetri-Tires (Territorio Zero), Ass. VAS onlus, Ass. Zero Waste Sardegna, Ass. Zero Waste Lazio, Osservatorio Molisano per la Legalità, Mamme per la Salute e per l’Ambiente onlus Venafro (IS), Comitato Non Bruciamoci il Futuro Macomer (NU), Comitato residenti Colleferro (RM), Ass. Impatto Ecosostenibile – Zero Waste Campania (SA), Sardigna Libera, Non Bruciamoci il futuro Cagliari, Cittadini Liberi di Ottana (NU), Coordinamento Legge Rifiuti Zero Molise, Ass. VAS onlus Vulture Alto Bradano (PZ), Ass. Intercomunale Lucania AIL (PZ), Coordinamenti Salviamo il paesaggio Vulture Alto Bradano (PZ), Comitato No Triv Sardegna, No discarica Uta (CA), Capoterra No Discarica (CA), Assemini Pulita (CA), Comitato Diritto alla salute Lavello (PZ), Movimento Libera Cittadinanza (Puglia), Italia Nostra sez. Vulture Alto Bradano (PZ), Ass. Rifiuti Zero-Zero Waste Piemonte, Forum No Inceneritori Forlì, Ass. Humus sapiens (RM), Coord. Carteinregola Roma, Comitato Cittadini Liberi della Valle Galeria (RM), Assemblea permanente Villacidro (CA), Rete per la Tutela della Valle del Sacco – Colleferro (RM)

di Osservatorio Molisano sulla Legalità