INCENERITORI: INCONTRO A COLLI A VOLTURNO
Cittadini, amministratori ed associazioni fanno fronte comune con Emilio Izzo.
di newsdellavalle.com
14 marzo 2016
Fronte comune contro l’arrivo di nuovi rifiuti di “dubbia” provenienza e l’idea di dare un freno all’attività dell’inceneritore dell’Hera Ambiente presente all’interno del nucleo industriale di Pozzilli. I cittadini, gli amministratori e le associazioni varie hanno risposto presente all’invito di Emilio Izzo e del comitato interregionale contro le Camorre. Nella serata di sabato 12 marzo all’interno dell’aula consiliare comunale di Colli si è discusso del problema rifiuti e dell’arrivo di questi da regioni limitrofe come l’Abruzzo, dopo l’accordo “porcata”, così definito da Izzo durante l’assemblea, tra la Regione Molise e l’Abruzzo. “Non molti sanno – ha spiegato Emilio Izzo in assemblea – che i rifiuti abruzzesi sarebbero dovuti confluire nell’inceneritore che doveva nascere a Vasto. Ma gli abruzzesi, popolo coriaceo quanto i molisani, si sono sollevati popolarmente ed hanno impedito lo scempio. Ed ecco che l’Abruzzo ha chiesto una mano ad una regione più piccola, cosa molto strana, che subito , a discapito della nostra pelle ha detto si. Naturalmente, ci siamo documentati anche su questo e abbiamo segnalato tutto in Prefettura, anche i comportamenti di assessori regionali che “acconsentono” a questo strano tipo di accordi”. L’assemblea ha espresso tutte le proprie perplessità su quello che può accadere Esperti presenti in sala hanno fatto capire ai cittadini che la Valle del Volturno è una delle zone più soggette all’arrivo degli inquinanti provenienti dall’inceneritore di Pozzilli , perché si trova in una conca dove il vento contribuisce a portare “i veleni”. Di qui l’appello del motivatissimo Izzo che non vuole scherzare sulla questione. “Dobbiamo esserci tutti – ha spiegato Izzo – e partecipare alle manifestazioni. Perché solo la nostra presenza può fare in modo che dall’alto le cose possano cambiare e che le istituzioni intervengano immediatamente per stoppare l’operato di queste macchina della morte”. Con questo annuncio, il rappresentante del comitato contro le camorre ha esortato tutti a presentarsi sabato 19 marzo alle ore 15:30 all’esterno dei cancelli dell’Hera Ambiente di Pozzilli per manifestare tutto il proprio dissenso a questa situazione. Appello rivolto maggiormente agli amministratori locali. E’ a loro che Emilio Izzo ha chiesto il contributo maggiore. “Voi che siete la classe politica del territorio – ha concluso Emilio Izzo – dovete compiere il gesto più importante. Redigete delibere di giunta o consiglio all’interno delle quali andrete a chiedere il blocco dell’accordo tra Abruzzo e Molise per l’arrivo di nuovi rifiuti da bruciare e soprattutto dove andrete a chiedere il definitivo blocco di queste attività. Le macchine della morte vanno assolutamente fermate”. La palla ora passa anche al territorio che deve muoversi per evitare che la bomba ad orologeria innescata ormai da qualche tempo, diventi una vera e propria catastrofe ambientale.
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