Comunali 2016: Baranello
‘Obiettivo Baranello’: il candidato sindaco Di Chiro presenta la sua lista
di Mariacristina Giovannitti
18 maggio 2016
Nella nuovissima piazza di Baranello, il candidato in corsa per le prossime comunali 2016, Riccardo Di Chiro ha presentato la sua lista, volutamente in rosa con sei candidate donne e quattro uomini, ed ha spiegato quali sono i loro obiettivi per Baranello.
Al centro dell’interesse di Di Chiro c’è il riutilizzo e la valorizzazione delle già presenti strutture sul territorio: “Non abbiamo bisogno di costruire ma di usare le tante strutture presenti” ha detto il candidato in lizza. Dopo aver presentato i candidati in corsa per le amministrative, Di Chiro ha parlato del programma di ‘Obiettivo Baranello’.
La politica della nuova lista punta al riuso di costruzioni abbandonate come per esempio il complesso polivalente di ippoterapia vicino al fiume Biferno, creato una decina di anni fa e costato circa 400 mila euro: una struttura che favorirebbe l’inserimento lavorativo di figure professionali ed offrirebbe servizi specializzati. Oppure, ha spiegato Di Chiro, la struttura a Colle Pellegrino che risale a circa 15 anni fa: un servizio completo per praticare sport e per aree ricreative mai utilizzato.
‘Obiettivo Baranello’ ha espresso, cosi, la volontà di valorizzare le risorse del territorio “superando i favoritismi dell’amico politico di turno – ha detto in piazza Di Chiro – ma utilizzando soprattutto i fondi europei che permettano così al paese di essere conosciuto oltre confine”.
Successivamente il nuovo candidato alle comunali ha evidenziano le evidenti mancanze per il paese: “Abbiamo le risorse socio sanitarie che già lavorano in questo ambito, abbiamo un paese in cui il numero della popolazione di terza età è superiore rispetto agli altri, abbiamo le strutture ma manca una Residenza Sanitaria Assistenziale. Tutto questo è assurdo se pensiamo che le RSA sono nate negli anni ’90 e siamo nel 2016 ma soprattutto pensiamo che i paesi limitrofi con meno risorse rispetto a Baranello hanno da una a più di una di RSA”.
A questo, si aggiunge la mancanza di un palazzetto dello sport, delle aree verdi e parchi gioco per portare i bambini del paese e la volontà di rivalorizzare il Museo di Baranello, punto di forza e di identità del territorio.
Tra gli obiettivi della lista Di Chiro, anche quello di educare i cittadini al senso civico e al rispetto del bene comune, soprattutto in un periodo storico come questo attuale di forte crisi. “La collaborazione è fondamentale è possibile – ha detto Di Chiro – e lo ha dimostrato il Comitato Itinera di Baranello, che sulla base della sola volontà e partecipazione attiva ha dato vita al ‘Presepe vivente’, una manifestazione riuscitissima”.
Una squadra che ha come obiettivo “Rimettere al centro dell’interesse il nostro paese” ha detto il capogruppo “e creare una rivoluzione dove, attraverso le valorizzazioni delle risorse locali, possiamo portare Baranello oltre confine”.
di Mariacristina Giovannitti