Martedì a Roma per difendere la sanità molisana
Previsione di lacrime e sangue per la sanità del Molise
di Peppe Palladino
20 giugno 2016
Martedi’ 21 giugno il tavolo tecnico presso il ministero dell’Economia di Roma discuterà ed eventualmente approverà i Piani Operativi Straordinari proposti dal presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura per il riordino della Rete ospedaliera molisana. Previsione di lacrime e sangue per la sanità molisana.
I piani operativi, resi noti, prevedono la chiusura di alcuni ospedali molisani come il “Santissimo Rosario” di Venafro e l’ospedale “Vietri” di Larino, che verranno riconvertiti in Case della salute.
Sono inoltre previsti tagli di reparti e servizi dell’ospedale “Cardarelli” di Campobasso e per l’ospedale “Veneziale” di Isernia sono previste ristrutturazioni organizzative e la chiusura del punto nascite.
L’ospedale “San Francesco Caracciolo” di Agnone, previsto sulla carta come ospedale di area disagiata, è parte integrante della discussione e l’eventuale approvazione che si terrà al tavolo tecnico romano.
Il Forum per la difesa della sanità pubblica e le organizzazioni sindacali indicono un presidio davanti al ministero a Roma, a cui aderisce anche l’associazione “Forche Caudine” di Roma.
Sono previsti almeno una trentina di pullman dal Molise.
La partenza è prevista dall’ex Stadio Romagnoli di Campobasso alle ore 11.
Prenotazioni da Campobasso: cell. 347.3900278 -338.3239787.
Alle 12 da Isernia, Hotel Europa. Prenotazioni da Isernia: cell. 328.6111078.
Alle 12,20 da Venafro, incrocio semaforico. Prenotazioni da Venafro: cell. 329.2538614.
I molisani di Roma potranno recarsi direttamente davanti al ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) in via XX Settembre 97 nel primo pomeriggio di martedì 21 giugno 2016.
di Peppe Palladino