Cantone parla di legalità agli studenti dell’Unimol
“Tutto quello che si costruisce con le proprie forze vale doppio, il resto si fonda sull’argilla”
di cblive.it
05 ottobre 2016
Parla di legalità il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, che questa mattina, martedì 4 ottobre, ha preso parte alla Giornata della matricola all’Università del Molise. Ne parla agli studenti dell’Ateneo molisano senza nascondere che nel Belpaese troppo spesso si vive all’ombra di questa parola. Ed è proprio l’illegalità che in Italia blocca il merito e l’uguaglianza dei cittadini. Quel diritto sacrosanto sancito nell’articolo 3 della Costituzione che, secondo Cantone “dovrebbe essere affisso ovunque”.
“In Italia – prosegue il presidente dell’Anticorruzione – c’è un sistema bloccato dalle logiche del malaffare, che fa svanire il merito e favorisce la fuga di cervelli”.
Ma è un sistema che va combattuto con tutte le forze e in tutti i settori. Ed è questa la lezione migliore che Cantone lascia agli studenti Unimol quando afferma: “Tutto quello che si riesce a costruire sulle proprie forze vale doppio, tutto quello che si costruisce diversamente è fondato sull’argilla. Non regge”.
“L’Unversità, – dice ancora Cantone agli studenti – vi offre le condizioni, l’impegno però spetta a voi”.
Al presidente, che si dice soddisfatto di essere tornato in Molise, una terra che oltre a ospitare numerosi docenti universitari della sua regione, ha in comune molto con la vicina Campania, con la quale “purtroppo con condivide anche le infiltrazioni camorisstiche”, arrivano gli applausi della giovane platea pronta per il nuovo anno accademico e anche un riconoscimento da parte del rettore Gianmaria Palmieri che a Cantone porge una targa ricordo e maglia e cappellino targato Unimol.
di cblive.it