• 24 Ottobre 2016

Elio Germano ambasciatore molisano nel mondo

Ieri sera grande successo per la Giornata dell’Emigrazione molisana nel mondo

di molisenetwork.net

07 dicembre 2016

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Tra gli Ambasciatori molisani nel mondo, da oggi, c’è anche Elio Germano. Il riconoscimento all’attore di origini molisane, per l’esattezza di Duronia, è stato consegnato oggi nel corso della cerimonia, organizzata a Isernia, in occasione della Giornata dell’Emigrazione molisana nel mondo. Proprio Germano, forse il migliore tra gli attori italiani degli ultimi anni, vincitore di premi nazionali e internazionali, come la Palma d’oro a Cannes, il David di Donatello, il Globo d’oro, solo per citarne alcuni, ha ritirato il premio sul palco dell’Auditorium di Isernia. A consegnare la pergamena Miss Molise Benedetta Belmonte e il consigliere regionale Nico Ioffredi. Introdotto da Maurizio Santilli, ai molisani presenti l’attore ha voluto raccontare un aneddoto sulla vita del nonno, che da Duronia si trasferì nella Capitale. “Sono nipote di un molisano -ha ricordato-, che negli anni 50, è stato arrestato, perché non aveva il permesso di soggiorno per vivere a Roma. Un aneddoto questo -ha continuato – che mi piace raccontare, perché vediamo sempre più spesso gente di paesi diversi, oggi i confini sono più larghi e le persone che si muovono a piedi e scappano dalle guerre sono sempre di più. Invito tutti i molisani a ricordarsi dello spirito con cui i loro avi affrontavano questi viaggi”. Un monito per tutti, dunque, a non dimenticare la storia di emigrazione che ha caratterizzato il nostro popolo, e soprattutto, a non dimenticarla quando ci imbattiamo nei tanti immigrati che raggiungono, dopo stenti e privazioni, il nostro Paese. Germano ha anche fatto appello al rispetto del territorio: “Siamo una regione che è stata un po’ dimenticata,- ha detto – io penso che è una grande ricchezza questa che abbiamo ricevuto, l’essere dimenticati in questi ultimi 40 anni in cui il progresso ha preso il sopravvento. Una grande ricchezza che dobbiamo preservare”.

 Non è mancato un invito alle tante autorità civili e militari presenti: “dovete proteggere le nostre acque, le nostre terre dalle discariche abusive, dai diserbanti che spesso i nostri coltivatori, perché non informati, usano sui nostri territori. Abbiamo bellezze che dobbiamo tutelare e preservare, per questo vi invito ad essere veramente molto aspri con chi utilizza tali beni comuni per i propri scopi, per speculazione, e un po’ più leggeri con le persone che, magari, hanno piccole aziende, un piccolo caseificio, le loro 4 pecore e che si vedono obbligate a rispettare i regolamenti delle grandi ditte, leggi che frenano le piccole produzioni. Credo che il Molise debba ripartire da questo: dalle piccole realtà che vanno tutelate. Le grandi ditte -ha ricordato- puntano ai numeri, ma dimenticano la qualità”. Poi l’augurio: “Il concetto di qualità io l’ho imparato nel Molise, spero che questa terra diventi l’emblema della qualità, tutela della qualità in Italia, abbiamo ricchezze che non vanno dimenticate, ma vanno protette come la transumanza, Cammina Molise; tantissime iniziative che già esistono, basta aiutarle e sostenerle. Non servono tanti soldi, basta un po’ di attenzione in più nel ritrovare quel senso di comunità che abbiamo nel sangue”.

di molisenetwork.net