No agli impianti eolici tra Molise e Campania
Installazione impianti eolici impattanti a confine tra Campania e Molise effettuate in assenza della convocazione della Regione Molise e della Direzione Regionale dei Beni Culturali del Molise alle sessioni istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni
di Michele Petraroia
17 febbraio 2017
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Lettera inviata agli Enti preposti
In riferimento all’avvio dei cantieri per l’installazione di pale eoliche nel Comune di Morcone (BN) al confine con la Regione Molise, trasmetto per gli adempimenti di competenza, la nota allegata della Comunità Montana Titerno e Alto Tammaro a riscontro di più esposti giudiziari che hanno determinato il sequestro dell’area interessata da parte del Comando Carabinieri Forestale della Provincia di Benevento.
Ricordo di aver sollecitato con note, interrogazioni, mozione e atti pubblici, la Regione Molise a tutelare il sito archeologico di Saepinum – Altilia, il Tratturo Pescasseroli – Candela, la Valle del Tammaro e il Parco del Matese, facendo valere i propri diritti di legge in ogni sede istituzionale, amministrativa, politica e giudiziaria, stante il vincolo contenuto nelle disposizioni legislative che obbligano la Regione Campania a coinvolgere la Regione Molise nel rilascio delle autorizzazioni di impianti eolici da installare in aree di confine.
Tenuto presente che la Regione Molise non è stata convocata alle specifiche Conferenze di Servizio, così come risulta non essere stata convocata la Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali, si ha il dovere istituzionale e l’obbligo amministrativo di impugnare gli atti in ogni sede con ricorsi ed azioni di tutela che preservino il patrimonio archeologico, paesaggistico, storico e naturale di aree sottoposte a vincolo per il proprio valore culturale ed ambientale.
di Michele Petraroia (Consigliere Regionale)