• 26 Aprile 2017

Premio “Umbria in Rosa”

Premiate le 15 super donne. Il riconoscimento rivolto alle donne umbre che si sono distinte nei diversi ambiti lavorativi e sociali. Premiata anche Erminia Battista, di origine molisana e collaboratrice di “cammina, Molise!”

di trgmedia.it

27 ottobre 2017

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“Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai”, diceva Oriana Fallaci. Il Premio “Umbria in Rosa”, organizzato e fortemente voluto da Gemma Bracco Consigliera di Parità della Provincia di Perugia in collaborazione con l’associazione Europa Comunica (Presidente Jean Luc Bertoni), ha voluto premiare del Donne umbre che si sono contraddistinte nei diversi settori della società. “Premiamo 15 super donne, ognuna con la sua unicità – ha detto Bracco-. Oggi il palcoscenico è tutto loro, non voglio perdermi in discorsi perché le motivazioni dei premi che stiamo consegnando rispecchiano in pieno quello che penso. Chiudo solo con un “grazie” ai miei collaboratori, alla giuria e ad ogni premiata”. Erika Borghesi, consigliera provinciale con delega alle pari opportunità, ha voluto sottolineare l’entusiasmo con cui la Provincia di Perugia patrocina questo evento, unico nella regione. “Noi donne – ha concluso Borghesi – facciamo tanta fatica a conciliare quotidianità, famiglia e professione le doti indiscusse che ci aiutano sono pragmatismo e organizzazione”. A seguire, una dopo l’altra, sulla scene sono arrivate le 15 premiate: Valentina Angeli (Arte); Erminia Battista (Sanità); Biancamaria Brumana (Musica); Clelia Cini (Agricoltura); Margherita Rossi Cittadini (Istruzione e Scuola); Rita Cucchia (Sanità e Impresa); Bernardina Di Mario (Volontariato e Sociale); Katia Grenga (Forze Armate); Anna Marchesini (Premio alla memoria Letteratura e Spettacolo); Maria Cristina Polidori (Ricerca Universitaria); Michela Sciurpa (Start Up); Laura Tulli (Impresa); Rita Urbani (Pari Opportunità); Elisa Vardaro (Sport); Gabriella B. Klein (Università). Il Premio “Umbria in Rosa” 2017, è rivolto a tutte le donne che in Umbria si sono distinte nel campo del sociale, sanitario, imprenditoriale, culturale e artistico, musicale, sportivo, così come negli ambiti dell’innovazione, dell’agricoltura e dell’istruzione.

L’iniziativa è nata dal desiderio di dare risalto alle donne nella società moderna, che operano nei campi del sapere e rappresentano esemplari modelli femminili per le capacità professionali e la positività di cui sono portatrici, valorizzando il proprio patrimonio di umanità, conoscenza, tolleranza e laboriosità. Questa seconda edizione del Premio ha visto come una madrina d’eccezione Giovanna Vignola, attrice ma soprattutto una donna da sempre impegnata nel sociale, portavoce della Giornata Mondiale delle persone di bassa statura (Acondroplasia). Ben quindici le donne vincitrici di questa seconda edizione nelle seguenti categorie: Sanità, Sport, Agricoltura, Forze Armate, Letteratura e Spettacolo, Arte, Volontariato e Sociale, Impresa, Musica, Istruzione e Scuola, Università, Ricerca Universitaria, Start up e Innovazione, Pari Opportunità, Sanità e Impresa. Le quindici vincitrici sono state selezionate da una giuria di qualità, composta unicamente da donne: Anna Maria Baldoni, Presidente Confindustria Umbria; Maria Antonietta Gargiulo, Vice Presidente Club Unesco di Perugia e Gubbio; Anne Marjatta Heliste, Presidente Associazione Italiana Agricoltura Biologica Umbria (AIAB); Rita Rocconi, Titolare Studio Artemis; Elisabetta Torlone e Cristina Vermigli, Medici dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia; Carla Emiliani, Patrizia Mecocci e Cristina Gasparri dell’Università di Perugia; Christa Bützberger, direttore artistico dell’associazione musicale “Ars et Labor”. Presidente di giuria la Consigliera di Parità della Provincia di Perugia Gemma Bracco.

Così commenta Ermina Battista: “Umbria in Rosa edizione 2017”, 15 donne premiate per l’impegno che le contraddistingue nel proprio lavoro.

Farne parte mi ha dapprima sorpreso, poi profondamente commosso. Mi sento onorata di ricevere il premio Sanità per il lavoro che svolgo. Sono grata a coloro che mi hanno candidata e votata. Condivido il Premio con tutte le donne “positive” incontrate lungo il “cammino”, che sono entrate nel “processo” di promozione della Salute che mi trovo a coordinare. Ringrazio gli  oganizzatori per la bellissima iniziativa. È stato un pomeriggio “intenso”, pieno di emozioni. Conoscere le storie delle altre donne premiate è stato un arricchimento culturale, professionale e umano. 

di trgmedia.it

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