• 9 Maggio 2018

In sala a Campobasso il film “IL VIAGGIO”

Il 10 maggio presentazione ufficiale del film di Alfredo Arciero, girato fra Abruzzo e Molise

di cinemamaestoso.it

9 maggio 2018

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Dopo le proiezioni in diverse sale fra Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, arriva al cinema a Campobasso il film “Il viaggio” di Alfredo Arciero, pellicola interamente girata fra Abruzzo e Molise.

“Il viaggio” ha ottenuto diversi premi a livello internazionale in festival di primo livello, dal Napoli Film Festival al Social Film Festival, passando per Sidney, Caracas, Amsterdam e San Diego e vede fra i protagonisti attori come Maurizio Santilli, Daniela Terreri, Fabio Ferrari, Angelo Orlando, Gaetano Amato, Marco Caldoro e Danila Stalteri.

La pellicola, ambientata sul treno che percorre la tratta Carpinone – Sulmona, la cosiddetta “Transiberiana d’Italia”, rappresenta un esempio emblematico di come il cinema possa essere un veicolo fondamentale per la promozione del territorio, portando sul grande schermo la natura incontaminata del Molise, le incantevoli montagne dell’Appennino Centrale e le bellezze di un angolo d’Italia troppo poco conosciuto.

Il film, scritto e diretto dal regista Alfredo Arciero, nasce da un’idea dell’attore Maurizio Santilli, uno dei protagonisti, ed è impreziosito dalle musiche del maestro Antonio Di Iorio e dalla fotografia di Francesco Ciccone. In occasione della presentazione al cinema multisala Maestoso di Campobasso, il 10 maggio alle 21.00, sarà presente, insieme al regista e alla produzione, il cast ed in particolare Angelo Orlando, Fabio Ferrari, Maurizio Santilli, Daniela Terreri, Sergio Sivori, Marco Caldoro, Palma Spina, Barbara Petti, Diego Florio, Matilde Caterina e Francesco Vitale.

SINOSSI

Cinque persone prendono il treno della tratta ferroviaria Carpinone-Sulmona prima della soppressione della linea che attraversa zone suggestive e incontaminate del Molise.

C’è il politico di animo puro, che detesta le origini rurali della sua famiglia e accetta da un imprenditore soldi in nero per la sua campagna elettorale.

C’è un enologo che non crede in se stesso e rimpiange un amore giovanile ormai lontano. C’è un’attrice che sogna di raddrizzare la sua modesta carriera televisiva e disprezza la terra natia in cui non mette piede da anni. C’è un’assistente universitaria che va a letto col titolare della cattedra ma è stanca di fare compromessi. C’è un imprenditore che ha perso tutto e si sente un fallito anche con il fglio e la moglie.

Attraverso gli occhi dei cinque protagonisti coglieremo la bellezza della natura che sorge intorno alla cosiddetta “Transiberiana d’Italia”; attraverso le loro parole scopriremo

porzioni della loro vita. Ce la farà il politico a dimostrarsi all’altezza del suo ruolo, a vincere la tentazione della corruzione? E l’enologo? Sarà in grado di ritrovare

fiducia in se stesso e nelle sue capacità? Di perdonare la sorella attrice tornata per rivelare un intimo segreto? E la giovane assistente troverà il coraggio di seguire il suo cuore e vincere la sudditanza nei confronti del potente professore? L’imprenditore, perché è salito a bordo con una pistola?

Piccoli e grandi conflitti si svilupperanno lungo il tragitto che sarà ricco di imprevisti, sorprese e incontri “magici”. Le storie dei cinque protagonisti si incroceranno con quella di Alfredo, un anziano capotreno al suo ultimo giorno di lavoro che soffre per la chiusura della linea ferroviaria. C’è spazio anche per Palma, una vulcanica e simpatica bigliettaia eternamente insoddisfatta, che si innamora di un tenebroso arabo clandestino salito a bordo senza biglietto. Ci sono anche Patrizia e Paola, due litigiose ragazze che vorrebbero sposarsi e avere un figlio che si confrontano con un enigmatico prete che ha fatto voto di silenzio. Altro protagonista del film è quindi il treno. I suoi vagoni pieni di persone che invece di trafficare con tablet e smartphone, decidono di parlare tra loro, di confrontarsi, di litigare. Accompagnati dal lento incedere del treno, ognuno di loro si ritroverà a svelare qualcosa di sé, dimenticando la ragione iniziale del viaggio per trovare una strada comune, più profonda. Da percorre insieme.

di cinemamaestoso.it

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