Le opere di Elena Ciamarra
Uno spunto per riflettere sullo stato della storia dell’arte nel Molise
di Dante Gentile Lorusso – fb
25 ottobre 2018
Oggi, ancora una volta e sempre con maggiore convinzione, mi rendo conto dell’importanza di istituire in Molise la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.
Riflessioni che scaturiscono dopo aver trascorso una piacevole e intensa mattinata a Torella del Sannio, un piccolo borgo in cui la comunità ha voluto celebrare, ricordare e rendere omaggio ad Elena Ciamarra (Napoli, 1894 – 1981) pittrice e musicista che ha saputo raccontare in maniera davvero straordinaria attraverso la pittura, i suoi luoghi e la sua gente.
E’ stata dedicata a lei una strada che parte dalla chiesa parrocchiale e attraversa la parte dove è ubicato l’imponente castello, la dimora in cui è vissuta e ha lavorato realizzando gran parte dei suoi quadri.
Di grande interesse risulta la mostra inaugurata nelle sale del Municipio: “Elena Ciamarra, il luogo della vita e della meraviglia”, con la presenza di una serie di opere, suggestive e commoventi, che narrano il suo lungo percorso creativo.
I dipinti della Ciamarra, l’unica donna artista molisana attiva per buona parte del Novecento, come le opere di altri pittori e scultori della nostra regione, vissuti a partire dalla fine del Cinquecento, purtroppo non si possono ammirare da nessuna parte, perché ancora oggi non esiste uno spazio espositivo capace di raccogliere e testimoniare i creativi che hanno contribuito a scrivere la storia dell’arte del Molise.
Un contenitore in cui raccontare, nella convinzione che anche noi abbiamo partecipato al dibattitto artistico nazionale ed europeo.
Quindi siamo ancora fanalino di coda e maglietta nera nel Bel Paese.
E’ assolutamente necessaria una mobilitazione per stimolare le sensibilità e la discussione intorno a questo tema.
Flacio Illirico a metà del XVI secolo scriveva: «Un popolo senza storia, è un albero senza radici»
di Dante Gentile Lorusso – fb