• 28 Dicembre 2018

«Regione, manca un valido piano di sviluppo»

Parla Gaspero Di Lisa, presidente dell’associazione degli ex consiglieri regionali

di quotidianomolise.it

28 dicembre 2018

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«Sui fogli dei quotidiani molisani sono apparse alcune note di cronistoria regionale, tanto strette tra le segnalazioni dei molti e irrisolti problemi presenti (resi ancor più gravi dalle minacciose prospettive future) da lasciare alla speranza di trovare soluzioni politiche adeguate limitati angoli remoti, ove sono dichiarate tesi al momento solo verbali».

Inizia così una lettera del presidente dell’associazione degli ex consiglieri regionali, Gaspero Di Lisa. Preoccupa constatare come quella che doveva essere la “Festa del Molise” sia diventata un’altra delle ricorrenti occasioni, per convincere la pubblica opinione a “fare la festa” al Molise, come fosse istituzione inutile, soprattutto perché non riesce a “ribaltare lo svantaggio in vantaggio” e tarda ad intercettare bisogni e percorsi risolutivi da troppo tempo vanamente attesi e frequentemente disattesi. Per quanto possibile, cerchiamo di non essere troppo autolesionisti.

Gli ex Consiglieri Regionali, è mio dovere renderlo noto, hanno con discrezione messo in campo tanta generosa disponibilità a collaborare, senza ricevere per questo alcuna conferente e positiva risposta. Pertanto ancora una volta ripropongono la domanda: come sarà possibile raggiungere lo sviluppo integrale del territorio, se manca il valido Piano di sviluppo, che coniughi bisogni e risorse, strumenti e strategie con la visione unitaria, necessaria al Governo regionale per imprimere slancio a tutta la politica economica intersettoriale? Quanto tempo ancora i nostri concittadini dovranno attendere per vedere l’intero Consiglio della XII Legislatura mettere mano allo Statuto e avviare l’iter previsto dall’Art. 2 che così recita al comma 3: “La Regione definisce le strategie dello sviluppo sociale ed economico mediante il piano regionale di sviluppo e gli atti di pianificazione territoriale e valorizzazione ambientale. Tali atti si formano in collaborazione tra la Regione e gli enti locali, secondo modalità e criteri che la legge regionale provvede a stabilire”.

Le dichiarazioni lette vogliamo intenderle come segnali positivi nella speranza che la politica faccia di necessità virtù, sulla base del dettato statutario, inizio e traguardo della carta fondamentale del Molise. Se questo appello diventerà impegno determinato e forte degli eletti, la giornata della istituzione sarà festa vera, da salutare per noi con l’augurio di buon anno 2019, che per la nostra Regione si tradurrà con quello ancor più importante di “Per multos annos”».

di quotidianomolise.it

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